Anonimo – Palindromi
Arte tetra.
Arte tetra.
Vorrei far fiorire il deserto che ho dentro.
L’unica certezza che mi rende forte è sapere di non averne!
Forse le mie parole ti sembreranno amare, forse il mio rimpianto non è altro che l’ombra di quell’insistente bisogno di amarti, nonostante tutto, nonostante te. Forse le mie parole non le udirai mai, ma cosa c’è al mondo di più dolce di una lettera d’amore scomparsa, svanita nel buio dei sogni, nella notte fredda che rende le mie parole eterne e il mio amore puro. Pazzo sole taci quell’insolente presunzione che ti fa essere sempre vivo, sempre tristemente felice, perché sai che senza lei non potrai mai esserlo davvero… splendida luna continua a lottare contro il buio della notte e cercalo con la tua luce per mare e per terra, non abbandonarlo perché se questo accadesse lui sarebbe perso, perso come chi non ha più nulla, una casa, una via di fuga, perso come chi non ha più pace e sente solo il rumore di pensieri assordanti. Se il mio forse diverrà certezza, se tu vorrai provare ad aver fede in queste mie parole, allora scoprirai cos’è la felicità.
Ti mando un fiume di abbracci, un mare di baci e un salvagente, altrimenti affogheresti dal bene che ti voglio!
Che senso hanno le stelle se poi non realizzano i nostri desideri? Che senso ha l’amore se poi ci sarà dolore? Che senso ha vivere se poi non ci sei tu al mio fianco?
Non siamo fatti per stare soli. Abbiamo bisogno di occhi che ci riconoscano. Di abbracci che ci accolgano. Di cuscini vicini per sognare insieme.