Anonimo – Palindromi
Ulisse:I corpi esili vide di vili sei proci.
Ulisse:I corpi esili vide di vili sei proci.
Sei una persona, anzi un’amica speciale, quella ideale per uno come me che non può…
Nella bocca di un bambino troverai la lingua degli angeli.
Vivere è stata la medicina del primo periodo, anche se era ovvio che non sarebbe bastata; ma all’inizio avere i miei tempi, passeggiare senza fretta, ascoltando il mio passo, mi ha aiutato ad eliminare i piccoli tormenti. Diventavano effimeri. Affrontavo ogni cosa in maniera differente. Ero più attanto. Trovavo la felicità nel concedermi del tempo per pensare, per ascoltarmi e per ascoltare. Prima facevo continuamente cose per distrarmi da me e dalla mia vita, invece ora facevo il contrario. Appena potevo scappavo subito da me, e godevo della mia compagnia, dei miei pensieri e delle mie domande. Mi sentivo come se mi fossi fidanzato.
In una donna, prima di tutto guardo gli occhi.
E più passa il tempo e più la gente si innamora dei ricordi.
Non credo di essere la persona più importante della tua vita, ma sono certa d’averti…