Anonimo – Ricordi
Tra le pagine del libro di antologia, ritrovo una vecchia fotografia… noi due ancora stretti in un abbraccio sincero… noi due ancora illusi da un amore non vero!
Tra le pagine del libro di antologia, ritrovo una vecchia fotografia… noi due ancora stretti in un abbraccio sincero… noi due ancora illusi da un amore non vero!
Io sono sempre uguale a me stesso. Non so a quale delle centomila parti di cui sono fatto, ma di certo sempre uguale.
Nei migliori c’è il minimo di sfrenatezza e d’ingiustizia, e il massimo d’inclinazione al bene; mentre nel popolo c’è il massimo d’ignoranza, di disordine e di cattiveria, in quanto la povertà li spinge all’ignominia, e così la mancanza di educazione e la rozzezza che in alcuni casi nasce dall’indigenza.
Tre metri sopra il cielo è un luogo dove l’amore prende il volo e come nuvole nel cielo non ha patria, non conosce esilio.
Lacrime. Lacrime che scorrono sul mio viso. Lacrime né di gioia né di rabbia, ma di dolore. Non bisogna pensare solo a piangere. La vita continua con attimi felici o tristi che siano. Ma continua. Verso un ultima lacrima, una lacrima che scende ancora lenta sul mio volto ricoperto di dolore.
Le rose profumano per mestiere.
In Belgio piove sempre.