Anonimo – Stati d’Animo
Nulla è peggiore dell’alba di un giorno in cui nulla accadrà…
Nulla è peggiore dell’alba di un giorno in cui nulla accadrà…
Immerso in un manto rosso si muovono in me dolci pensieri che aleggiano nello spirito come mare in tempesta ed attendendo la quiete, resisto ai canti delle sirene di Ulisse.
Dopo la notte di veglia e sonno, in cui mi sembra di esser sveglia quando dormo e di dormire quando sono sveglia, trovo tracce della mia inquietudine sempre più profonde, sempre più incancellabili. Ma un altro giorno appare all’orizzonte e si spiana il pensiero sulla distesa dell’accogliente mare.
Quando l’uso diventa abuso non c’è via di scampo.
L’amore è un sentimento difficile da comprendere. Dovrebbe portare pace e serenità ed invece il più delle volte fa soffrire, penare, piangere… ma non si può vivere senza amare.
Ci frega l’approdo. Ci frega considerare “le cose” immutabili come se incorressimo nel rischio di mostrarci fragili, incoerenti, qualora volessimo virare ad ogni giro di boa. L’immagine del rischio è una pietra che cade a picco sul mare, imprevisto ed improvviso e lo scorrere della mutevolezza l’essenza mentale che aleggia sopra. Non mi piace il fisso. Non mi piace il “sempre uguale a se stesso” perché c’è chi se lo aspetta. La mia testa e le mie emozioni corrono troppo veloci perché possano essere aspettate e non c’è un essere talmente sprezzante da farsi venire l’affanno per starci dietro.
A volte mi domando perché dev’essere tutto maledettamente complicato!