Anonimo – Stati d’Animo
Penso al passato perché non riesco a vedere un presente.
Penso al passato perché non riesco a vedere un presente.
Ho paura,ho paura di voltarmi e di non incrociare il tuo sguardo;ho paura di cadere e di non vedere la tua mano tesa verso di me;ho paura di piangere per la solitudine;ho paura di non essere ascoltata;ho paura di non essere capita;ma ora so che sei qui, dietro di me, per aiutarmi, ascoltarmi, capirmi, ma soprattutto per sostenermi, perché senza di te non sarei mai riuscita a spiegare le ali della vita.
Il perdono non è una scelta facile. Soltanto i più forti riescono a perdonare, che non significa dimenticare ma voltare pagina per vivere meglio con se stessi.
A volte le nostre vite passate lasciano delle cicatrici che raramente guariscono del tutto.
Chiesi un dono questa notte. Non parlava di pace e serenità. Non chiesi amore, non volevo ricchezza. Chiesi che per un solo giorno la mia anima fosse libera dal dolore.
Ho capito che non sono come certe persone. Non voglio esserlo. Non che loro siano sbagliate ed io giusta. No. Siamo diverse. E mi sta bene. E nel momento in cui lo comprendi ti senti leggera. Leggera dentro. Meravigliosa quasi. Ed io voglio restare così sempre. Un po’ ingenua, a tratti sognatrice e bambina. Una persona che canta coi bimbi, che urla se arrabbiata e poi piange. Una persona che ci crede, crede in ogni cosa. Che in ogni cosa mette il cuore. Che è dentro tante infinite storie, ma che sa, lo riconosce, che la sua è particolare, è bella e semplice. È semplicemente tutta sua.
La meraviglia è saper guardare con occhi stupiti il miracolo che si compie ogni giorno, di cui pochi se ne accorgono.