Anonimo – Tristezza
Un amico mi ha chiamato per aiutarlo nel suo dolore; ho messo il mio nella tasca e sono andato.
Un amico mi ha chiamato per aiutarlo nel suo dolore; ho messo il mio nella tasca e sono andato.
L’amore non è solo cieco, ma anche muto… Tace e acconsente…
Un amico è carezza che cade e diventa lacrima. È vento che è rinchiuso dolcemente fra i capelli È neve che s’assopisce sulle fronde di un’abete. Un amico… Un amico è un orecchio. È accanto al tuo dolce fragranza ai tuoi polsi È incenso d’Oriente alle tue narici e sapore di miele alla tua bocca. Cadono parole dalle labbra prigioniere di tristi note: raccolte nelle mani e cedute al tuo soffio, rimangono cullate abbandonandosi alla sua voce La senti la luna che urla d’amore? Li senti i brividi che abbracciano il tuo cuore? La senti la paura che ti allontana dalla vetta? Ascolta le voci nell’aria Segui l’onda del ruscello Canta i suoni dei tuoi pensieri… Lì è l’amico.
Ho visto persone allontanarsi da me senza alcun motivo, e poi persone restare quando avevano tutte le ragioni per andarsene.
Exige dum dolor est.Esigi il dovuto finché persiste il dolore.
Se la sofferenza cerca comprensione, la felicità non ne sente il bisogno.
È lager regale.