Anonimo – Vita
Era lì, sul campanile di quella chiesa, con la testa reclinata sul petto, sotto la pioggia che batteva incessantemente sul muro, completamente vestito di nero. Sembrava l’incarnazione della Sconfitta.
Era lì, sul campanile di quella chiesa, con la testa reclinata sul petto, sotto la pioggia che batteva incessantemente sul muro, completamente vestito di nero. Sembrava l’incarnazione della Sconfitta.
Non so se sia giusto o sbagliato, so soltanto che quando mi dicono che non sono all’altezza o non posso fare qualcosa, io mi ci butto a testa bassa, anche a costo di rompermela.
Agli uomini piacciono le donne intelligenti semplicemente perché gli opposti si attraggono!
Un lento idillio di stelle e luci a far da cornice ad una notte tempestata di desolazione.La cara sensazione di solitudine, accompagnata da quel vago sapore di alcool.Anestetizzata la mente, è l’anima ad urlare ciò che il cuore cela. Ricolmo di amore dal retrogusto di rabbia…La verità è una. Ognuno di noi è solo un guscio che protegge le stesse cose: fragilità, paure e sofferenze.
Dentro di noi abbiamo un’ombra, un tipo molto cattivo, molto povero che dobbiamo accettare.
In fondo questa vita è una comica tragedia, per questa ragione ho deciso di non prendermi sul serio con molta responsabilità.
L’interpretazione della nostra realtà attraverso modelli che non sono nostri serve solamente a renderci più sconosciuti, sempre meno liberi, sempre più solitari.