Anonimo – Vita
La vita è un susseguirsi d’eventi più o meno piacevoli, nell’attesa di una disgrazia.
La vita è un susseguirsi d’eventi più o meno piacevoli, nell’attesa di una disgrazia.
Non avere paura di lasciare andare le persone… perché se hanno voglia di starti accanto non se ne andranno mai.
Quello che non voglio,è finire in osteriala mano tremante che rovesciail bicchiere del vinoed il vomito che attendeal lampione giù all’angolo.Quello che non voglioè finire all’obitoriocoi visceri sferragliatida un anatomopatologoper la sua prossima pubblicazione.Quello che non voglioè finire su una antologianel capitolo “i minori”, dovequella poesia un po’ scemache stavo quasi per buttaresia detta “il suo prodotto migliore”.
La vita deve essere vissuta in tutta la sua pienezza, chi vi mormora che bisogna accontentarsi lo fa perché teme che possiate stare meglio di lui!
Molte volte coloro che giudicano continuamente gli altri lo fanno perché conducono una quotidianità insipida e priva di scopi da non costituire interesse per nessuno, nemmeno per se stessi. È molto più facile criticare le azioni altrui che prendersi la responsabilità della propria esistenza e viverla in modo completo, anche se poi, alla fine dei conti, queste persone, voltandosi indietro, si ritrovano ad ascoltare l’eco assordante dei rimpianti che rimbalzano nel vuoto della propria vita.
Vorrei vivere cento volte, ogni volta in modo diverso, nel modo in cui ho pensato di vivere il giorno prima che lo pensassi.
La musica, la medicina dell’anima.
Non avere paura di lasciare andare le persone… perché se hanno voglia di starti accanto non se ne andranno mai.
Quello che non voglio,è finire in osteriala mano tremante che rovesciail bicchiere del vinoed il vomito che attendeal lampione giù all’angolo.Quello che non voglioè finire all’obitoriocoi visceri sferragliatida un anatomopatologoper la sua prossima pubblicazione.Quello che non voglioè finire su una antologianel capitolo “i minori”, dovequella poesia un po’ scemache stavo quasi per buttaresia detta “il suo prodotto migliore”.
La vita deve essere vissuta in tutta la sua pienezza, chi vi mormora che bisogna accontentarsi lo fa perché teme che possiate stare meglio di lui!
Molte volte coloro che giudicano continuamente gli altri lo fanno perché conducono una quotidianità insipida e priva di scopi da non costituire interesse per nessuno, nemmeno per se stessi. È molto più facile criticare le azioni altrui che prendersi la responsabilità della propria esistenza e viverla in modo completo, anche se poi, alla fine dei conti, queste persone, voltandosi indietro, si ritrovano ad ascoltare l’eco assordante dei rimpianti che rimbalzano nel vuoto della propria vita.
Vorrei vivere cento volte, ogni volta in modo diverso, nel modo in cui ho pensato di vivere il giorno prima che lo pensassi.
La musica, la medicina dell’anima.
Non avere paura di lasciare andare le persone… perché se hanno voglia di starti accanto non se ne andranno mai.
Quello che non voglio,è finire in osteriala mano tremante che rovesciail bicchiere del vinoed il vomito che attendeal lampione giù all’angolo.Quello che non voglioè finire all’obitoriocoi visceri sferragliatida un anatomopatologoper la sua prossima pubblicazione.Quello che non voglioè finire su una antologianel capitolo “i minori”, dovequella poesia un po’ scemache stavo quasi per buttaresia detta “il suo prodotto migliore”.
La vita deve essere vissuta in tutta la sua pienezza, chi vi mormora che bisogna accontentarsi lo fa perché teme che possiate stare meglio di lui!
Molte volte coloro che giudicano continuamente gli altri lo fanno perché conducono una quotidianità insipida e priva di scopi da non costituire interesse per nessuno, nemmeno per se stessi. È molto più facile criticare le azioni altrui che prendersi la responsabilità della propria esistenza e viverla in modo completo, anche se poi, alla fine dei conti, queste persone, voltandosi indietro, si ritrovano ad ascoltare l’eco assordante dei rimpianti che rimbalzano nel vuoto della propria vita.
Vorrei vivere cento volte, ogni volta in modo diverso, nel modo in cui ho pensato di vivere il giorno prima che lo pensassi.
La musica, la medicina dell’anima.