Anonimo – Vita
La vita è un’onda di stupore più alta della morte.
La vita è un’onda di stupore più alta della morte.
La vita è una, purtroppo, abbiamo poche possibilità per viverla molto, o in eterno come si spera. Dobbiamo rigorosamente viverla al meglio, esageratamente viverla alla grande. Niente rimpianti, niente ripensamenti, niente sconfitte, ma solo vittorie, che possiamo ottenere solo guardando nel profondo di noi stessi, capire perché siamo a questo mondo e cosa abbiamo da dare a chi ci contorna. Un obbiettivo, mille ragioni, tanti perché. Eppure credimi il tutto è racchiuso in unica parola “vivere” sempre, bene o male, felici o contenti, ma sempre vivere la vita al pieno di tutte le nostre forze, bambini, adulti o anziani!
La solitudine è l’incapacità di colorare il silenzio.
La vita è come un’opera teatrale dove ogni attore si troverà, prima o poi, a recitare il suo ultimo atto.
Non bisogna ricordarsi delle persone a cui abbiamo voluto e continuiamo a volere bene solo un giorno all’anno, non servono mille fiori o candele, basta un pensiero quotidiano.
Quanto sono inebrianti i profumi e gli aromi del vino che dal calice affiorano fino alle narici e irrorano il corpo con la loro fragranza?
La virtù e la modestia non appartengono a chi se ne vanta.
La vita è una, purtroppo, abbiamo poche possibilità per viverla molto, o in eterno come si spera. Dobbiamo rigorosamente viverla al meglio, esageratamente viverla alla grande. Niente rimpianti, niente ripensamenti, niente sconfitte, ma solo vittorie, che possiamo ottenere solo guardando nel profondo di noi stessi, capire perché siamo a questo mondo e cosa abbiamo da dare a chi ci contorna. Un obbiettivo, mille ragioni, tanti perché. Eppure credimi il tutto è racchiuso in unica parola “vivere” sempre, bene o male, felici o contenti, ma sempre vivere la vita al pieno di tutte le nostre forze, bambini, adulti o anziani!
La solitudine è l’incapacità di colorare il silenzio.
La vita è come un’opera teatrale dove ogni attore si troverà, prima o poi, a recitare il suo ultimo atto.
Non bisogna ricordarsi delle persone a cui abbiamo voluto e continuiamo a volere bene solo un giorno all’anno, non servono mille fiori o candele, basta un pensiero quotidiano.
Quanto sono inebrianti i profumi e gli aromi del vino che dal calice affiorano fino alle narici e irrorano il corpo con la loro fragranza?
La virtù e la modestia non appartengono a chi se ne vanta.
La vita è una, purtroppo, abbiamo poche possibilità per viverla molto, o in eterno come si spera. Dobbiamo rigorosamente viverla al meglio, esageratamente viverla alla grande. Niente rimpianti, niente ripensamenti, niente sconfitte, ma solo vittorie, che possiamo ottenere solo guardando nel profondo di noi stessi, capire perché siamo a questo mondo e cosa abbiamo da dare a chi ci contorna. Un obbiettivo, mille ragioni, tanti perché. Eppure credimi il tutto è racchiuso in unica parola “vivere” sempre, bene o male, felici o contenti, ma sempre vivere la vita al pieno di tutte le nostre forze, bambini, adulti o anziani!
La solitudine è l’incapacità di colorare il silenzio.
La vita è come un’opera teatrale dove ogni attore si troverà, prima o poi, a recitare il suo ultimo atto.
Non bisogna ricordarsi delle persone a cui abbiamo voluto e continuiamo a volere bene solo un giorno all’anno, non servono mille fiori o candele, basta un pensiero quotidiano.
Quanto sono inebrianti i profumi e gli aromi del vino che dal calice affiorano fino alle narici e irrorano il corpo con la loro fragranza?
La virtù e la modestia non appartengono a chi se ne vanta.