Anonimo – Vita
Quello che non cambia in una vita può cambiare in un attimo.
Quello che non cambia in una vita può cambiare in un attimo.
Chi vive semplicemente la propria vita, non vive. Non bisogna solo vivere la vita, bisogna costantemente inventarla, e questo significa raccontare. Scrivere è un lavoro solitario. Leggere è un lavoro solitario. La letteratura è una forma di solidarietà fra solitari.
Sì, sono morto, sono tornato. Ho imboccato la luce, carezzava le membra nello stretto cunicolo lucente. Ho librato fuori dal tempo nella luce placato dall’ineluttabile destino. Scia di luce ch’è vita bisognosa di vita per vivere. Volevo abbracciarla migrare con lei nella pace. Il fondo non era chiaro un cerchio catramoso ribollente color pece maleodorante. Il mio volto in un gorgo sorride. È molto più chiara la falsità di quel sorriso che la luce divina. Indosso le ali d’angelo appena donatemi, fuggo dal sentiero lucente. Ho bisogno ancora d’un po’ di tempo.
Aforisticamente e semplicemente scrivo: che bella è la vita!
Nella mia vita ho sbagliato, ma ho anche chiesto scusa, ho fatto cose di cui mi sono pentita, ed ho cercato di rimediare, ma solo io posso permettermi di giudicare ciò che ho fatto, non certo chi ne ha fatte più di me.
E a te come ti chiamano!? Rotelle!?
Una vita inutile è una morte anticipata.