Anthony Prosperini – Stati d’Animo
Ogni tanto mi sembra di essere distaccato dal mondo, come se non ne facessi parte.
Ogni tanto mi sembra di essere distaccato dal mondo, come se non ne facessi parte.
Quante volte ho letto e riletto quei messaggi facendomi del male da sola!
Come ombra fugace la mia anima vaga nei meandri oscuri della notte, in cerca di una dimensione fatta di luce.
Il mondo è in continuo movimento, ma non gira proprio intorno a nessuno di noi. Tutti quanti ci poniamo sempre le stesse domande, affrontiamo delle sfide, sentiamo le solite paure e ci arrangiamo a convivere con le nostre frustrazioni e con i nostri dolori, e questo non è facile per nessuno.
Io mi sento me stesso solamente quando sono solo. Il rapporto con gli altri non mi viene naturale: mi richiede uno sforzo.
Mi fanno proprio ridere quando sento dire che l’amore è gioia, gioia un cazzo! L’amore è sete, fame, paura, una paura fottuta di perdersi, di perderlo. L’amore quello vero è tormento che ti toglie il respiro e non lo restituisce più.
Non c’è niente di concreto al mondo, ogni cosa è pura illusione, pura menzogna. Noi stessi siamo fragili sagome riflesse in un grande specchio che si guardano, si amano, si odiano, poi si scontrano fino a frantumarsi nel vuoto della futile esistenza.
Quante volte ho letto e riletto quei messaggi facendomi del male da sola!
Come ombra fugace la mia anima vaga nei meandri oscuri della notte, in cerca di una dimensione fatta di luce.
Il mondo è in continuo movimento, ma non gira proprio intorno a nessuno di noi. Tutti quanti ci poniamo sempre le stesse domande, affrontiamo delle sfide, sentiamo le solite paure e ci arrangiamo a convivere con le nostre frustrazioni e con i nostri dolori, e questo non è facile per nessuno.
Io mi sento me stesso solamente quando sono solo. Il rapporto con gli altri non mi viene naturale: mi richiede uno sforzo.
Mi fanno proprio ridere quando sento dire che l’amore è gioia, gioia un cazzo! L’amore è sete, fame, paura, una paura fottuta di perdersi, di perderlo. L’amore quello vero è tormento che ti toglie il respiro e non lo restituisce più.
Non c’è niente di concreto al mondo, ogni cosa è pura illusione, pura menzogna. Noi stessi siamo fragili sagome riflesse in un grande specchio che si guardano, si amano, si odiano, poi si scontrano fino a frantumarsi nel vuoto della futile esistenza.
Quante volte ho letto e riletto quei messaggi facendomi del male da sola!
Come ombra fugace la mia anima vaga nei meandri oscuri della notte, in cerca di una dimensione fatta di luce.
Il mondo è in continuo movimento, ma non gira proprio intorno a nessuno di noi. Tutti quanti ci poniamo sempre le stesse domande, affrontiamo delle sfide, sentiamo le solite paure e ci arrangiamo a convivere con le nostre frustrazioni e con i nostri dolori, e questo non è facile per nessuno.
Io mi sento me stesso solamente quando sono solo. Il rapporto con gli altri non mi viene naturale: mi richiede uno sforzo.
Mi fanno proprio ridere quando sento dire che l’amore è gioia, gioia un cazzo! L’amore è sete, fame, paura, una paura fottuta di perdersi, di perderlo. L’amore quello vero è tormento che ti toglie il respiro e non lo restituisce più.
Non c’è niente di concreto al mondo, ogni cosa è pura illusione, pura menzogna. Noi stessi siamo fragili sagome riflesse in un grande specchio che si guardano, si amano, si odiano, poi si scontrano fino a frantumarsi nel vuoto della futile esistenza.