Antoine Chevrier – Religione
Più noi ci mettiamo da parte e più lasciamo il posto a Dio.
Più noi ci mettiamo da parte e più lasciamo il posto a Dio.
Non vi è nulla di nascosto che non debba essere rivelato. Né cosa segreta che non venga alla luce. (Matteo, cap. X, v. 26)
Vivi sulla terra osservando gli insegnamenti del Divino e avrai riservato un posto in Cielo.
Che Dio sia morto o no, è impossibile tacerne: c’è stato per tanto tempo.
Se dunque esiste una verità che la storia ha reso indubbia, questa è proprio l’estensione sempre minore della porzione di vita sociale che la religione ricopre. In origine essa si estendeva su tutto; tutto ciò che era sociale era religioso; i due termini erano sinonimi. In seguito, a poco a poco, le funzioni politiche, economiche, scientifiche si sono rese indipendenti dalla funzione religiosa, costituendosi a parte e assumendo un carattere temporale sempre più accentuato. Dio – per così dire – che in principio era presente a tutte le relazioni umane, si ritira progressivamente da esse; abbandona il mondo agli uomini e alle loro controversie.
Il miglior modo di onorare i santi è di imitarli.
La pedofilia nella chiesa? Hanno “volutamente e stupidamente” sottovalutato la realtà che vede un prete o un suora essere persone come tutte le altre (nell’anima come nell’intimo) e quindi non per forza migliori solo perché “sposi/e di Dio”. Si vantano inoltre di essere “soldati di Dio”, ma poi nelle loro guerre vigliaccamente “uccidono” bambini.
Non vi è nulla di nascosto che non debba essere rivelato. Né cosa segreta che non venga alla luce. (Matteo, cap. X, v. 26)
Vivi sulla terra osservando gli insegnamenti del Divino e avrai riservato un posto in Cielo.
Che Dio sia morto o no, è impossibile tacerne: c’è stato per tanto tempo.
Se dunque esiste una verità che la storia ha reso indubbia, questa è proprio l’estensione sempre minore della porzione di vita sociale che la religione ricopre. In origine essa si estendeva su tutto; tutto ciò che era sociale era religioso; i due termini erano sinonimi. In seguito, a poco a poco, le funzioni politiche, economiche, scientifiche si sono rese indipendenti dalla funzione religiosa, costituendosi a parte e assumendo un carattere temporale sempre più accentuato. Dio – per così dire – che in principio era presente a tutte le relazioni umane, si ritira progressivamente da esse; abbandona il mondo agli uomini e alle loro controversie.
Il miglior modo di onorare i santi è di imitarli.
La pedofilia nella chiesa? Hanno “volutamente e stupidamente” sottovalutato la realtà che vede un prete o un suora essere persone come tutte le altre (nell’anima come nell’intimo) e quindi non per forza migliori solo perché “sposi/e di Dio”. Si vantano inoltre di essere “soldati di Dio”, ma poi nelle loro guerre vigliaccamente “uccidono” bambini.
Non vi è nulla di nascosto che non debba essere rivelato. Né cosa segreta che non venga alla luce. (Matteo, cap. X, v. 26)
Vivi sulla terra osservando gli insegnamenti del Divino e avrai riservato un posto in Cielo.
Che Dio sia morto o no, è impossibile tacerne: c’è stato per tanto tempo.
Se dunque esiste una verità che la storia ha reso indubbia, questa è proprio l’estensione sempre minore della porzione di vita sociale che la religione ricopre. In origine essa si estendeva su tutto; tutto ciò che era sociale era religioso; i due termini erano sinonimi. In seguito, a poco a poco, le funzioni politiche, economiche, scientifiche si sono rese indipendenti dalla funzione religiosa, costituendosi a parte e assumendo un carattere temporale sempre più accentuato. Dio – per così dire – che in principio era presente a tutte le relazioni umane, si ritira progressivamente da esse; abbandona il mondo agli uomini e alle loro controversie.
Il miglior modo di onorare i santi è di imitarli.
La pedofilia nella chiesa? Hanno “volutamente e stupidamente” sottovalutato la realtà che vede un prete o un suora essere persone come tutte le altre (nell’anima come nell’intimo) e quindi non per forza migliori solo perché “sposi/e di Dio”. Si vantano inoltre di essere “soldati di Dio”, ma poi nelle loro guerre vigliaccamente “uccidono” bambini.