Antonella Coletta – Abbandonare
Bisognerebbe tenersi sempre a “debita distanza”, soprattutto da un certo tipo di persone. Nuociono gravemente “all’anima altrui”.
Bisognerebbe tenersi sempre a “debita distanza”, soprattutto da un certo tipo di persone. Nuociono gravemente “all’anima altrui”.
Continuo a scrivere pagine e pagine, forse ho trovato il modo di sentirmi meglio, sfogare…
Non posso cambiare la situazione, posso solo cambiare il modo in cui decido di affrontarla. Io la sto affrontando nel modo più sbagliato che possa esserci, dandoti confidenza inutilmente. E tu ricambi solo con bugie su bugie, fingendoti interessato di qualcosa che in realtà non nutre il tuo interesse, cosicché ti senta gratificato e soddisfatto nel vedere che farei di tutto. Ho visto la fine prima che iniziassimo, hai visto che io ero cieca e tu sapevi già di aver vinto. Amici o amanti? Conoscenti.
Prendete tutte le gioie di un rapporto di coppia, dai sorrisi… agli orgasmi, sono tutte diluite in un certo lasso di tempo.Nell’abbandono, le rivivrete tutte insieme nel medesimo istante come dolore, un dolore insopportabile…Ciò non toglie che siano esistite infinite gioie, però si tende a ricordare con più intensità il dolore concentrato.Questa situazione non muta sino a che non si avrà il coraggio di ricominciare a provare quelle gioie poco per volta, partendo magari dal dono di un sorriso.
Alice aveva detto che non sarei stato abbastanza forte da stare lontano dalla ragazza. Glielo avrei provato.
Prima di un bacio, un bacio vero, trattieni il respiro. Come in una bolla. E…
Non capisco perché alcune persone escano dalle tua vita nel momento in cui li vorresti…