Antonella Coletta – Abitudine
Ho un brutto vizio. Terribile. Di fidarmi ancora delle persone.
Ho un brutto vizio. Terribile. Di fidarmi ancora delle persone.
Quando si guardano troppo le stelle, anche le stelle finiscono per essere insignificanti.
Ci sono giorni nati per riflettere. Altri per discutere. Per stare in silenzio e chiudersi in riflessione. Per uscire senza meta ma col cuore gonfio. Giorni per preparare biscotti o asciugar lacrime. E giorni interi da farci solo, instancabilmente, l’amore.
Mostro sempre la parte migliore di me, l’altra la tengo di scorta.
Mi annoiano a morte quegli intelletti preziosi che devono dir diamanti ogni volta che aprono…
Potrei modificare qualcosa di me stessa, ma di te non cambierei nulla, perché è così che mi sei piaciuto, con tutti i tuoi difetti.
Mi piacerebbe fare ciò che voglio ma sono troppo “istituzionalizzata”, regolo la mia vita con orari… e così facendo, incateno la mia libertà.La notte, il giorno, sono solo “tempo di vita” a cui appartengo e che mi appartengono, ma debbo arrivare a prenderli e a farmi prendere, solo così… rischierò di vivere!