Antonella Coletta – Paura & Coraggio
La gente vive nel terrore. Nella paura di perdere le attenzioni degli altri, che si perda la fiducia in loro, l’affetto. E poi quando quel momento giunge, neppure se ne accorge.
La gente vive nel terrore. Nella paura di perdere le attenzioni degli altri, che si perda la fiducia in loro, l’affetto. E poi quando quel momento giunge, neppure se ne accorge.
Dicono che la notte ci si debba riposare, credo che per te sarà tutt’altro.Chissà, quante poche ore di sonno ti accaparri alla settimana, ma va beh, non soffermiamoci.Ho posto un altro obbiettivo tra le mie priorità.Semplicemente una cosa sola, farti addormentare col sorriso, in modo che i brutti sogni o i brutti ricordi non oltrepassino il recinto della tua mente cullata da bei pensieri.Vederti chiudere gli occhi con le sopracciglia che accompagnano le tue palpebre ad accennare un sorriso. Perché gli occhi sorridono, anche quelli chiusi.Sai, devo aiutarti ad alzare quel recinto di felicità, solamente renderlo un tantino più alto, cosicché le negatività e la tristezza non riescano a scavalcare.Diamine, la casa è tua. Non farti derubare delle cose di valore al suo interno. Probabilmente io non sono nessuno per dire ai tuoi “ladri” di “non entrare” vorrei solamente ecco… Lanciare un appello. Non centrando nulla in tutto questo, non essendo proprietario della tua casa, posso limitarmi a porre un semplice cartello “attenti al cane”, che di certo non spaventerà nessuno. Pero beh, è già qualcosa.Ora nella tua piccola casa, c’è un clima polare, guarda, si vede perfino l’aria uscire dalla tua bocca screpolata. Questa volta hanno fatto un gran colpo, hanno rubato addirittura il riscaldamento.E sono scappati intanto, non li ribeccherà più nessuno, nemmeno le forze speciali.Sono scappati col bottino che non verranno di certo a riconsegnarti chiedendo scusa. Le cose da fare sono due: o ti trasferisci altrove, scappando, e sperando che non tornino, quindi vivendo ogni giorno con la paura di essere derubata; oppure rimanendo dove sei, e costruire una fortezza, con una base indistruttibile, da fare paura ai peggiori delinquenti.Io accetterei la proposta numero 2, ho già qui cemento e mattoni. Potrei darti una mano forse.Decidi Julie. Non continuare a trasferire la tua piccola casa. Se avrai bisogno, fai uno squillo alla casa di fianco, mi precipiterò, te lo prometto.
Alla fine ti stanchi dei doppi sensi della gente, delle sue interpretazioni e manipolazioni, delle battute poi ritratte. Di ciò che riporta ad altri e tu capisci, perché sei nata un tantino intelligente. Sei stanca perché dove non c’è alla base il rispetto non c’è un sentimento vero o sano. Ti stanchi e molli la presa. Non per cattiveria. No. Ma perché non ti fa proprio bene. E in primo luogo sei tu che conti davvero.
Dobbiamo avere coscienza che una nostra forza è la possibilità di scegliere, dobbiamo solo mettere in conto che alle volte serve solo un po’ più di coraggio.
Non ho più paura di voltare le spalle a nessuno! Basta pentimenti, basta rimorsi e sensi di colpa. Basta ripensamenti e seconde possibilità! Basta!
Oggi siamo esploratori di un continente ignoto, non sappiamo fino a dove si estende, non sappiamo cosa ci troveremo di fronte, ma abbiamo delle certezze: il cammino è ancora lungo, il campo base è alle spalle, abbiamo lasciato lì le nostre paure, vogliamo andare avanti… fino all’Eldorado.
Sono un leone ferito che non ha più voce, ma ha voglia di rialzarsi e lottare per una nuova vita.