Antonella Coletta – Ricordi
I ricordi sono braccia che, spesso, ti traggono in salvo. Ti sollevano e “risollevano” quando ogni cosa sembra remarti contro.
I ricordi sono braccia che, spesso, ti traggono in salvo. Ti sollevano e “risollevano” quando ogni cosa sembra remarti contro.
Intimità non è denudare una donna, ma è vestirla di ricordi.
Vorrei non perdermi nel mare dei ricordi.
Passano gli anni, la vita va avanti, ma io rimango ancorato ad un passato che non tornerà più.
Quando hai superato i 45 anni, a tue spese comprendi che il tempo va speso con più saggezza, evitando soprattutto di rimuginare quello speso male nel passato.
Tutti a voler esser capiti, amati, considerati. Tutti a voler la ragione. E nessuno mai a fermarsi a comprendere gli altri, a meditare sui propri torti. Abbiamo intorno solo santi senza aureola.
Alla prima bugia dovremmo scappare, evaporare. Invece restiamo, paladine dei grandi sentimenti che poi vanno a fanculo. Crocerossine di cuore spappolato. Il nostro. Alla prima bugia dovremmo rispondere con un pugno e voltare le spalle. Invece restiamo e perdoniamo. Perdoniamo sempre noi. Tranne noi stesse. Ma le storie che si basano su omissioni e menzogne, in quelle vi affondano.