Antonella Coletta – Sorriso
Ho compreso che il dolore ti “scava dentro”. Ma i sorrisi lo fanno molto di più.
Ho compreso che il dolore ti “scava dentro”. Ma i sorrisi lo fanno molto di più.
Prima di un bacio, un bacio vero, trattieni il respiro. Come in una bolla. E…
I dolori sono un male necessario. Insegnano forse. Ci aprono gli occhi su ci che non volevamo vedere e capire. Come gli addii che bloccano il passo. Ma alla fine ostruiscono solo quello. Non cambiano chi sei e dove vorresti andare. Le lacrime anche servono. Emozionano. Ti emozionano. Lavano via il dolore, portano via come un fiume il male e lasciano che dopo a scorrere vi siano sorrisi. Le donne dopo le lacrime sono più belle. Più appassionate e fragili. Dopo il dolore ci credi di più. Ti stimi di più.
Cerca nel giorno sempre un sorriso da regalare!
Il sorriso di chi non si arrende è una medaglia al valore della vita.
È facile ridere, difficile è sorridere!
Gli uomini come te? Li chiamo “impotenti del cuore”. Non mi innamorerei mai di uno come te. Non potrei. Gli uomini come te sono convinti che tutto ruoti intorno a loro, mentre il mondo neppur si accorge che esistono. Si basano sul sesso perché non sanno usare il cuore. Scopano se stessi più che altre donne e in questo si annientano. E fingono valori, se li poggiano sulla punta della lingua, ma mai nell’anima. Quell’anima che puzza di falso. Uomini come te godono a far perdere la testa alle donne. A vederle piangere. E poi, come nulla fosse, uomini come te “cambiano direzione”. Urlano mille ti amo diversi, ma delle donne a cui lo dicono a malapena ricordano il nome. Uomini come te, faccio fatica a definirli uomini.