Antonella Coletta – Stati d’Animo
E ci ritroveremo pieni di graffi, ma ancora in piedi. Con vicine le sole persone che contano davvero. Che desideriamo nel viaggio con noi. E i lividi, quelli, non faranno più alcun rumore.
E ci ritroveremo pieni di graffi, ma ancora in piedi. Con vicine le sole persone che contano davvero. Che desideriamo nel viaggio con noi. E i lividi, quelli, non faranno più alcun rumore.
Il sesso è come una lacrima scesa dall’occhio sbagliato: tocca la pelle ma non arriva al cuore.
Quando stiamo male tra una domanda e una risposta, una delle due è sbagliata.
Io sto sempre a chiedermi chi sono e dove andrò. Ogni giorno sono curioso della vita come un bambino. Meraviglioso è il mondo dove mi trovo armonia trovo perché a tutto un valore do.
Cavolo se sono testarda! Maledettamente fatta a modo mio! Una di quelle donne che non conosce mezzi termini per dire la sua ne scuse e ricami per alleggerire la pillola. Diretta e schietta! Forse sbaglio i toni e il modo, ma preferisco certamente il mio a tante mezze parole che restano sospese in aria perché prive di fatti!
Dicono che il mare sia profondo. Allora prova ad immergerti in una persona, prova a lambirne le pareti e a toccarne i limiti, prova a scrutarne i confini e a sfiorarne i margini. E ti accorgi che non c’è bisogno di volgere lo sguardo alle stelle per scorgere l’infinito.
Sono pazza di quelle persone che senza fare niente riescono a farmi uscire un sorriso. Di quelle che mi cercano sempre, non solo se hanno bisogno. Di quelle che mi dimostrano che esserci nella mia vita gli interessa. Che si preoccupano se sto male e gioiscono con me per le mie gioie. Vado pazza per quelle persone che con me si arrabbiano anche, mi rimproverano e mi dicono che sto facendo una grandissima cavolata. Perché il vero bene non sa dirti solo “bravo”!