Antonella Coletta – Stati d’Animo
E ci ritroveremo pieni di graffi, ma ancora in piedi. Con vicine le sole persone che contano davvero. Che desideriamo nel viaggio con noi. E i lividi, quelli, non faranno più alcun rumore.
E ci ritroveremo pieni di graffi, ma ancora in piedi. Con vicine le sole persone che contano davvero. Che desideriamo nel viaggio con noi. E i lividi, quelli, non faranno più alcun rumore.
Dai ora basta coi pensieri catastrofici, ragazza: un po’ di ottimismo! Dannazione, ma devo iniziare a spacciarlo!?
E poi ci sono quelle sensazioni, emozioni a cui non sai dare un nome ma che semplicemente ti fanno capire di essere amato.
Ho percepito la sensazione che può dare l’infinito negli istanti interminabili dell’attesa di speranze realizzate.
Troppi se che minacciano il sé!
Mi piacciono gli occhi intelligenti, curiosi, sfrontati, quelli che scintillano di una fiamma interiore, viva. Mi piacciono gli occhi che sanno guardare e che si fanno guardare, quelli dove puoi leggere tutto, perché sinceri. Mi piacciono gli occhi che parlano di un’anima, senza aver bisogno di proferir parola.
La più alta forma di ignoranza è l’illusione.