Antonietta Corvaglio – Religione
L’esperienza cristiana non è un abito da indossare ma è uno stile di vita da assumere, con coraggio e determinazione.
L’esperienza cristiana non è un abito da indossare ma è uno stile di vita da assumere, con coraggio e determinazione.
Quando si agisce per odio e avidità dall’alto di una posizione privilegiata di un certo potere, per reazione quel potere è già alla sua fine, perché è spiegato e rivelato alle leggi della creazione. Parlo dei servi e angeli di Dio, suo specchio in cui, sull’orlo della rovina che non potrà evitare e riparare in nessun luogo e in nessun tempo, si riconoscerà per quello che è.
Purtroppo la superstizione viene alimentata da tutte le religioni. È un artificio per impressionare i loro sostenitori e mantenerli attaccati al muro dell’eterna ignoranza.
La religione non consiste in ciò che facciamo ma in ciò che siamo […]. Che cosa può fare agli uomini il fatto che facciamo delle smorfie in un modo o in un altro, se si tratta solo di smorfie?
La chiesa è un potere politico non indifferente, che spesso confonde l’essere debole con promesse illusorie.
I selvaggi, come tutti gli ignoranti, attribuiscono a qualche “spirito” tutti gli effetti dei quali, per la loro inesperienza, non riescono a rintracciare le vere cause. Chiedete a un selvaggio che cosa fa muovere il vostro orologio: vi risponderà: “Uno spirito”. Chiedete ai nostri savi che cosa fa muovere l’universo: vi risponderanno: “Uno spirito”.
Il legame è canonico, ma il cuore è laico.