Antonietta Corvaglio – Religione
Per accompagnare Gesù nel suo Calvario sforziamoci di non cadere nella tentazione dell’orgoglio, dell’egoismo e del consumismo.
Per accompagnare Gesù nel suo Calvario sforziamoci di non cadere nella tentazione dell’orgoglio, dell’egoismo e del consumismo.
“Nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che furono formati quando ancora non ne esisteva uno” (sal 139,16) seduzione di Dio amore! Ci hai sedotti per primo signore, poi ti sei lasciato sedurre dal canto di lode che ogni giorno leviamo a te, leggendo le note nello spartito della nostra vita; fino al volgersi dell’ultima pagina… in quel tempo continueremo, alla tua presenza con il coro degli angeli, l’eterna sinfonia celeste!
Siamo noi a portare per primi i pesi dell’amore, perché altri abbiano la forza, con noi, di portarli.
Questo era il suo modus operandi prediletto, che lo lasciava libero di negare ogni interferenza nel male come nel bene del creato e faceva di lui l’Eterno Presunto.
Io, Papa della Chiesa di Roma, chiedo perdono a nome di tutti i cattolici, dei torti inflitti ai non cattolici nel corso della storia.
Io non odio le religioni, né i loro dei né i loro santi. Odio sì i modi sordidi, strampalati e ipocriti in cui essi sono usati per ingannare e illudere quelli che, attraverso la fede, cercano la pace o un po’ di sollievo dai problemi che li affliggono.
Se Dio vuole estrarre e suggere da me energia, insieme alla bellezza, per raddoppiare quella del suo universo, incrementare l’eredità per il messia, per i suoi figli e per gli angeli, ha una gran bella faccia tosta a piagnucolarmi nelle orecchie per le conseguenze che la sua disonestà, parzialità e avidità hanno attivato.