Antonietta De Simone – Stati d’Animo
Sono come una bestiolina colpita a morte che si rintana per leccarsi le ferite.
Sono come una bestiolina colpita a morte che si rintana per leccarsi le ferite.
Potrei considerare la paura come mio compagno di vita: paura di sbagliare, paura di crescere, paura del futuro, semplicemente paura, paura di vivere.
È inutile non c’è cosa più bella ed appagante del scoprirsi nuova e in pace dopo una tempesta. Nel sentirsi di nuovo a casa e in armonia con se stessi.
Esploro questo mondo passeggiando tra la gente alla fine sono solo. solo con me stesso.
Nei treni è rinchiuso tutto. L’amore e l’abbandono, la speranza e la delusione, la felicità e il dolore, l’ansia, la rassegnazione, la rabbia. Ho passato tanto tempo su quei treni con l’amore, la speranza, la felicità e l’ansia di poterlo rivedere; vi lascio immaginare adesso, risalire su quei treni, ora che mi ha spezzato il cuore, ora che ho perso una parte di me, cosa mi fa portare dentro.
Le cose più belle non hanno ne età ne evidenza. Le cose più belle sono quelle che senti a pelle, nel cuore e lasciano quella sensazione meravigliosa di felicità.
C’è sempre un problema con le persone forti: si crede, sbagliando, che non abbiano mai bisogno di una mano, di un aiuto, di un abbraccio, di un “eccomi, sono qui per te”.