Antonietta Palermo – Vita
Resistenza di cateneper i grandiferreo controllo per nonsporcare le mura.
Resistenza di cateneper i grandiferreo controllo per nonsporcare le mura.
La vita è un viaggio inaspettato e non va programmato: si parte, si torna e, se si vuole, si resta.
La somiglianza riproduce l’aspetto formale degli oggetti, ma trascura il loro spirito; la verità mostra lo spirito e la sostanza nella loro perfezione.
Tutti noi abbiamo fatto l’esperienza di quei momenti di oblio totale in cui ci sentiamo come piante, animali, creature dei grandi fondi marini o abitanti delle alture celesti… credo che in tali momenti noi proviamo a dire a noi stessi ciò che sappiamo da tempo, ma che rifiutiamo di ammettere: che vivere ed essere morti sono la stessa cosa e che vivere un giorno o mille anni non fa alcuna differenza.
Amicizia, amore, istruzione, solidarietà sono tutti valori che prendono più valore se c’è anche un po’ di denaro.
In fondo, l’immensa maggioranza degli uomini, sono come prigionieri;con tutte le porte e le finestre chiuse,e così allora si sentono soffocare; e benché abbiano la chiaveche apre quelle porte equelle finestre,non se ne servono,perché hanno paura.Hanno paura di perdersi.Vogliono restare quello che chiamano se stessi.Amano la loro menzogna e la loro schiavitù.Qualcosa in loro le ama e vi restaaggrappato.Continuano ad avere l’impressione che senza i loro limitinon esisterebbero più.
La vita è quella cosa che si deve prendere con un sorriso, infischiandosene un po’ di tutte le volte che dice “no”.