Antonino Davì – Filosofia
Non prendo nulla in considerazione che non mi possa regalare un’emozione.
Non prendo nulla in considerazione che non mi possa regalare un’emozione.
In questa vita, ci attacchiamo a tutto, sentiamo un innato bisogno di sognare,forse perché guardando al di là del famoso muro,al di là delle ombre che trasfigurano la realtà, vediamo un mondo diverso,pieno di cose da non vedere, da non sentire, da non dire, pieno… pieno di amarezza,si, ci sono delle gioie ma queste naufragano nel mare dei dispiacerie chi lo sa se si tengono realmente a galla, o è tutta un’illusione.
Ciascun attrezzo è forgiato per essere usato dove si adatta.
A volte dormire molto non aiuta solo a riposare, a volte aiuta anche ad attenuare il dolore perché fa scorrere più velocemente il tempo, ma solo a volte.
Il più grosso problema della gente è il dare la caccia a persone irrimediabilmente indifferenti, che a loro volta commettono tale errore…
L’incolpevole.Se “la legge non ammette ignoranza”, come fa ad essere uguale per tutti?Allora occorre una legge che tuteli l’ignorante.Ma quando l’ignoranza, ahimè molto diffusa,si annida in coloro che le leggi le fanno,avviene che nasce una legge che condanna a morte chi è incolpevole delle proprie disgrazie.Che ne direste se si facesse una legge che condanni a morte chi è in-colpevole della propria ignoranza?Quanti legislatori sopravviverebbero?
Quando i desideri nascosti diventano sogni, è il momento di smettere di sognare.