Antonino Gatto – Poesia
Oggi verserò per te un altra lacrima di china,per sentirmi ancora incatenato a tesu questa pergamena.
Oggi verserò per te un altra lacrima di china,per sentirmi ancora incatenato a tesu questa pergamena.
La poesia è come un fiore che sboccia nella neve: nasce quando meno te lo aspetti. La poesia si leva dal fondo del cuore e mostra l’anima del poeta…
Duna d’estate di sabbia assai fina,nudi dietro agli scogli, l’intera mattina.Ricordo quel giorno d’agosto doratoin cui mi hai amato.La tua pelle velinae complice il cuore,con labbra di setami hai donato il tuo amore.Ora passano gli annie i tuoi occhi di maresono sempre al mio fiancoe non li vorrei mai lasciare.Le tempeste del tempo,non ci potranno scalfire,siamo polline al vento,siamo sabbia nel mare.
Non le scrive più nessuno le lettere, eppure sono così belle. Profumano di sentimenti e di tempo. Sono belle anche quando nell’incertezza le stropicci. Meravigliose quando dopo anni le ritrovi e ti perdi a leggerle. Peccato che nessuno si preoccupi più di scriverle, perché ancora esistono persone come me, a cui farebbe davvero tanto piacere riceverle.
Non è mai troppo tardi per incontrare l’amore, non è mai troppo tardi per imparare…
Spesso il poeta raccoglie sogni che altri hanno disperso e, cercadi far rivivere quei sogni emozionando.
Il mondo è troppo piccolo, per chi, come noi, ha imparato a volare.