Antonino Gatto – Poesia
Oggi verserò per te un altra lacrima di china,per sentirmi ancora incatenato a tesu questa pergamena.
Oggi verserò per te un altra lacrima di china,per sentirmi ancora incatenato a tesu questa pergamena.
È sei li fermo immobile a fissare cose mai ferme,e cosi all’improvviso, lei viene,e li, che sale, fino alla tua testati prende, fa rumore, inizia a darti fastidio, esplode, percepisci persino la sua voce,e poisvaniscecosi com è venuta, all’improvvisoe ti accorgi che altro non è che la tua pazzia.
Il pensiero è la forza dell’essere umano. Se poi lo sai anche scrivere ti è stata donata la capacità di emozionare.
Un poeta per scrivere ha bisogno di tre cose:una penna, un foglio, e il suo dolore,e spesso la cosa più facile da procurarsi e il proprio dolore.
Non c’è miraggio più bello e suggestivo, se non quello della nostra antichità che rivive nelle poesie del nostro tempo.
La poesia è ciò che nascondiamo dentro. È ciò che spesso, per vergogna o per paura, preferiamo diventi un’immagine distaccata di noi stessi.
Figlio mio, luce dei miei occhi,dentro queste parole sono racchiusi tutti i miei silenzi,tutti i…