Antonino Gatto – Ricchezza & Povertà
Quante volte ho sognato la mia ricchezza, senza togliere un centesimo alla mia povertà!
Quante volte ho sognato la mia ricchezza, senza togliere un centesimo alla mia povertà!
Alcuni scrittori vogliono rendere una dignità letteraria alla povera gente, altri, e sono i migliori, una dignità economica.
Credevo di essere povero ma vivendo ho capito che sono ricco, perché ho un grande cuore a differenza di chi lo usa non nel modo giusto.
Io prendo carta straccia e la faccio diventare denaro.
Il ricco e il povero sono fratelli. E il fratello ricco si chiama Caino.
L’arroganza è una lurida risata in faccia. Grassi singhiozzi di falsa euforia. Nel l’illusione di benessere e prepotenza che solo i soldi sanno dare.
Non desiderare mai nulla di troppo.