Antonino Gatto – Tristezza
L’emozione è dietro alla porta, ricordati ogni tanto di arieggiare il locale…
L’emozione è dietro alla porta, ricordati ogni tanto di arieggiare il locale…
Facciamo tanto i forti e poi quando siamo soli piangiamo come bambini.
Finché ci sarà grano da mietere in abbondanza, nessuno si preoccuperà di raccoglierne la semenza,…
Puntuale arrivò la pioggia, buia e cupa, fredda come doccia gelata…l’avevo attesa… sapevo che sarebbe arrivata, immobile me ne stavo con un nodo alla gola che mi strozzava, ma non affogava… perché l’acqua affoga se ci si immerge.
Malinconia che strano potere che hai. Dal niente m’avvolgi, ed ogni mio pensiero si strugge per davvero.
Ho perso quella riservatezza che mi caratterizzava. Forse è solo il periodo, forse la primavera. O forse è solo l’ennesima eco del mio corpo che cade nel baratro.
Improvvisamente ti manca l’aria, e ogni respiro è una fitta dentro che ti toglie il fiato. Vorresti urlare, ma anche le parole ti hanno abbandonato… e l’unico modo per farcela è pensare che un giorno questo dolore, questa tristezza non sarà più tua.