Antonio Albanese – Politica
Qualunquemente e infattamente ‘n tu culu.
Qualunquemente e infattamente ‘n tu culu.
La lotta alla miseria deve essere condotta dal Governo, mentre la ricerca della felicità deve essere lasciata all’iniziativa privata. In altre parole bisogna essere socialisti al vertice e liberi imprenditori alla base.
Se questa è l’informazione di sinistra, preferisco Emilio Fede.
Come si sa, preferisco la legge del taglione.
Se questa è una classe politica eletta (in parte) con elezioni democratiche non è che oltre che con loro ce la dobbiamo prendere anche con gli elettori, cioè noi?
Votare è un diritto, e un dovere civico. Sempre più italiani non si recano più alle urne. Così come gli elettori esprimono la loro volontà con il voto, anche gli astensionisti fanno la stessa cosa. Non credono, non si fidano dei candidati alle elezioni. Questa forma di protesta non può passare sottobanco, è una chiara espressione di volontà e come tale dovrà essere presa in seria considerazione.
Chi semina menzogne raccoglie il “potere”!