Antonio Belsito – Vita
Io cercavo con lo sguardo il senso perché era li, scorreva, ma non volevo perderne la direzione.
Io cercavo con lo sguardo il senso perché era li, scorreva, ma non volevo perderne la direzione.
È così difficile essere diversi da come si è: giusti e obiettivi. Saggi e razionali. Quando le speranze si appropriano indebitamente di un cuore ormai debilitato dal silenzio e dalle sconfitte delle rese. Voli di sguardi nel cielo per incrociare una stella cadente, solo per rendere serena l’anima per convincerla che le cose importanti non siano andate perdute, ma solo nascoste al riparo dal tempo in quel luogo equivalente al paradiso che si chiama cuore. Aprire e donare il proprio cuore senza nulla chiedere è aver compreso il significato della vita; in questa realtà, che riflette inevitabilmente il fragile buio nella totalità indefinibile degli universi, che irrimediabilmente si celano nell’ignoto assoluto senza porne rimedio.
Alzo gli occhi. Guardo la notte incombente e contemplo nella mia mente le pagine ancora vuote della mia vita… esiste un filo invisibile: il silenzio, rimasto sospeso. Mi stringe in un abbraccio che fa quasi male. La bellezza di questa notte è così in contrasto con le pagine scritte del passato. Uno sguardo vero, pulito e sincero è quello che vorrei incontrare e scriverlo nella mia prossima pagina.
La vita va vissuta nel modo più totale e intenso cogliendo i momenti migliori… senza amarla ne odiarla ma semplicemente vivendola nel migliore dei modi.
La vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali… Quindi, canta, ridi, balla, ama, piangi e vivi intensamente ogni momento della tua vita… prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi.
Mio padre era un creolo, suo padre un negro, e suo padre una scimmia; la mia famiglia, mi sembra, è cominciata dove la tua è finita.
Posso stimare chi da risposte possibili a domande impossibili ma ammiro in modo viscerale chi si pone domande impossibili e non vive della risposta.
È così difficile essere diversi da come si è: giusti e obiettivi. Saggi e razionali. Quando le speranze si appropriano indebitamente di un cuore ormai debilitato dal silenzio e dalle sconfitte delle rese. Voli di sguardi nel cielo per incrociare una stella cadente, solo per rendere serena l’anima per convincerla che le cose importanti non siano andate perdute, ma solo nascoste al riparo dal tempo in quel luogo equivalente al paradiso che si chiama cuore. Aprire e donare il proprio cuore senza nulla chiedere è aver compreso il significato della vita; in questa realtà, che riflette inevitabilmente il fragile buio nella totalità indefinibile degli universi, che irrimediabilmente si celano nell’ignoto assoluto senza porne rimedio.
Alzo gli occhi. Guardo la notte incombente e contemplo nella mia mente le pagine ancora vuote della mia vita… esiste un filo invisibile: il silenzio, rimasto sospeso. Mi stringe in un abbraccio che fa quasi male. La bellezza di questa notte è così in contrasto con le pagine scritte del passato. Uno sguardo vero, pulito e sincero è quello che vorrei incontrare e scriverlo nella mia prossima pagina.
La vita va vissuta nel modo più totale e intenso cogliendo i momenti migliori… senza amarla ne odiarla ma semplicemente vivendola nel migliore dei modi.
La vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali… Quindi, canta, ridi, balla, ama, piangi e vivi intensamente ogni momento della tua vita… prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi.
Mio padre era un creolo, suo padre un negro, e suo padre una scimmia; la mia famiglia, mi sembra, è cominciata dove la tua è finita.
Posso stimare chi da risposte possibili a domande impossibili ma ammiro in modo viscerale chi si pone domande impossibili e non vive della risposta.
È così difficile essere diversi da come si è: giusti e obiettivi. Saggi e razionali. Quando le speranze si appropriano indebitamente di un cuore ormai debilitato dal silenzio e dalle sconfitte delle rese. Voli di sguardi nel cielo per incrociare una stella cadente, solo per rendere serena l’anima per convincerla che le cose importanti non siano andate perdute, ma solo nascoste al riparo dal tempo in quel luogo equivalente al paradiso che si chiama cuore. Aprire e donare il proprio cuore senza nulla chiedere è aver compreso il significato della vita; in questa realtà, che riflette inevitabilmente il fragile buio nella totalità indefinibile degli universi, che irrimediabilmente si celano nell’ignoto assoluto senza porne rimedio.
Alzo gli occhi. Guardo la notte incombente e contemplo nella mia mente le pagine ancora vuote della mia vita… esiste un filo invisibile: il silenzio, rimasto sospeso. Mi stringe in un abbraccio che fa quasi male. La bellezza di questa notte è così in contrasto con le pagine scritte del passato. Uno sguardo vero, pulito e sincero è quello che vorrei incontrare e scriverlo nella mia prossima pagina.
La vita va vissuta nel modo più totale e intenso cogliendo i momenti migliori… senza amarla ne odiarla ma semplicemente vivendola nel migliore dei modi.
La vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali… Quindi, canta, ridi, balla, ama, piangi e vivi intensamente ogni momento della tua vita… prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi.
Mio padre era un creolo, suo padre un negro, e suo padre una scimmia; la mia famiglia, mi sembra, è cominciata dove la tua è finita.
Posso stimare chi da risposte possibili a domande impossibili ma ammiro in modo viscerale chi si pone domande impossibili e non vive della risposta.