Antonio Cuomo – Abitudine
Abitudine non lo può essere… l’infinito immenso creato dal noi.
Abitudine non lo può essere… l’infinito immenso creato dal noi.
Dedicata a quei bambini che non assaporano la vita, che non sanno cosa sia il Natale, che non vivono la pace della Pasqua, dedicata a quegli angeli che non si nutrono quando hanno fame e si dissetano quando trovano l’acqua. Dedicata a voi, prede di mosche e zanzare, vittime dell’indifferenza umana, che benché maltrattati, mal nutriti, portare nel cuore vivo il significato forte dell’amore di Dio. Siete l’esempio per il mondo intero.
Sii sufficientemente forte per affrontare il tuo tempo ogni giorno… Sii sufficientemente debole da sapere che non puoi fare tutto da sola. Sii sufficientemente saggia da capire che non conosci tutto. Sii sufficientemente folle da credere nei miracoli. Sii cauta al tuo prossimo passo… non lasciarti cadere ancora. Sii certa della tua destinazione finale, ti servirà nel caso andrai in una direzione sbagliata. Sii amorevole con chi ti ama. Sii benevola con chi ti odia… potrebbe sempre cambiare. Soprattutto, sii te stessa in ogni tuo attimo e ricorda in quel momento no, non intimarti, alza la voce e grida forte il mio nome ed io arriverò in tuo soccorso perché di questa esistenza tu, amica mia sei quel frammento importante.
La verità anche se affondata, trova sempre il modo per venire a galla.
Il dono più prezioso che puoi offrire a un figlio è accompagnare il suo tempo, essere il sostegno delle sue paure, essere la luce, limpida certezza nella sua vita. Lui è il bene che nessun amore potrà mai superare, una storia che mai finirà.
Molti poeti dicono che anche i silenzi hanno parole. Io credo che esistano due tipi di silenzi, ci sono quelli che fanno bene al cuore e all’anima, e poi ci sono altri che creano fraintesi nel cuore e baratri nell’anima. Questi ultimi hanno il potere di annientare le cose più preziose.
Saper ascoltare è un’arte. Parlare spesso è solo un’abitudine.