Antonio Cuomo – Ricordi
A volte il cammino ha il passo pesante dell’infinita nostalgia, attraverso i polverosi sentieri dei miei pensieri, che scavano buche profonde sulla spiaggia dei ricordi.
A volte il cammino ha il passo pesante dell’infinita nostalgia, attraverso i polverosi sentieri dei miei pensieri, che scavano buche profonde sulla spiaggia dei ricordi.
La parola è un avvicinarsi, il silenzio è la congiunzione di quelle bocche che troppo…
Finché porterai con te l’amore, il tuo cuore non potrà contrarre la malattia chiamata dolore. Non perdere mai la cura, anche quando attraversi le strade più tortuose, stringilo forte… quel siero è il senso per la vita.
È difficile mettere ordine in un cassetto di ricordi.Non vorresti buttare via nulla eppure qualcosa va eliminato perché se no i bei ritagli del presente non hanno spazio per entrare.
Chiove n’cape ò ricco. Chiove n’cape ò povero. Ò ricco vene scarfate, s’asciutto, rimane sane. Ò povero non l’asciutto nisciuno, care malato e more bagnato.Piove in testa al ricco. Piove in testa al povero. Il ricco viene scaldato, si asciuga, rimane sano. Il povero non lo asciuga nessuno, si ammala e muore bagnato.
Ci sono persone che rimangono impresse nella mente, nei ricordi, io invece ho la capacità di essere subito dimenticato.
Quando inizi a vedere con gli occhi perdi quello che guardava il cuore.