Antonio Cuomo – Sogno
Hai lasciato i tuoi sogni chiusi dentro di te per troppo, tanto tempo. E’ ora di portarli fuori!
Hai lasciato i tuoi sogni chiusi dentro di te per troppo, tanto tempo. E’ ora di portarli fuori!
Molti anni fa sognai Cristo, come viene rappresentato comunemente nelle immagini. Un volto da cui traspariva un odio e una ostilità inimmaginabili. Si diramavano da esso ostilità e morte, dai suoi occhi rivolti verso di me. Io ero molto giovane, ancora nella spensieratezza, non avevo idea chi fosse o da dove provenisse. Il signore della svastica stava di fronte ai miei pensieri con occhi di ghiaccio e fuoco. Mi odiava a tal punto da essere come un’ombra sulla mia vita, che il Bene tuttavia cercava di tenere lontano. Che alla fine riuscisse a ghermirmi, forse era inevitabile. L’istinto di sopravvivenza della terra e delle stelle non può fare più niente, solo impedire che al Male sia concesso di imperversare totalmente per diventare il padrone di tutta la vita oltre questo cielo, annientandola. Non per moralità inopportuna, ma per verità matematica, che gli angeli stessi usano e di cui dispongono.
Non è da tutti essere per pochi e non per tutti.
L’amore di una mamma sfama qualsiasi cuore.
Solo chi non sogna resta attaccato a terra!
Urla forte in faccia all’odio tutto l’amore del tuo cuore.
Sono in grado di distinguere realtà e immaginazione, ma sono una sognatrice per nature e quindi quando lo desidero sono in grado di fonderli tra loro in uno sfavillante incantesimo di speranza.