Antonio Cuomo – Stati d’Animo
La sensibilità appartiene a quelle persone che hanno attraversato le strade della sofferenza.
La sensibilità appartiene a quelle persone che hanno attraversato le strade della sofferenza.
Ci sono dei giorni in cui pensi di essere arrivato al limite della sopportazione, ancora quell’insignificante goccia e scateni un maremoto… ed il maremoto arriva, eccome se arriva… ma è proprio in quel momento, su quelle macerie, che ridai valore alla tua vita e il giusto peso al resto.
Parole gentili, l’eco dell’anima.
Gli occhi vitrei e l’anima spenta. Il cervello deserto, nessun pensiero a far rumore. Un silenzio che fa male alle orecchie e al cuore, lacera le viscere, un dolore esasperato ma esasperantemente silenzioso.
Se non ci fossero coglioni che giocano coi sentimenti sarebbe tutto più facile, certo. Non è che uno si sveglia la mattina e decide “toh, oggi mi illudo un po’, va!” La gente che si fa i film c’è, ovviamente. Ma la colpa è sempre del regista. Che da protagonista poi ci relega al ruolo di comparsa come se niente fosse.
La somma dei tormenti di un’anima è pari alla sua sensibilità.
Nella immensità del tu cuore ci sono giorni nei quali non saprai dove andare, giorni nei quali vorrai tornare e partire, e giorni nei quali l’unica idea che avrai è di renderti conto che se qualcosa di reale c’è è solo il momento che in questo attimo stai vivendo, oggi!