Antonio Cuomo – Stati d’Animo
L’arrivo annulla ogni tempo di attesa.
L’arrivo annulla ogni tempo di attesa.
Il mio cuore non è un “bordello”, ma una dimora per pochi intimi.
Ci sono abbracci che ti cambiano la vita, quelli talmente forti da impedire al tuo cuore di sgretolarsi.
Ho tutto scritto sulla schiena. I mille rifiuti tra i reni, le impossibilità sulle scapole, l’ansia che scende dalla nuca a seguire le vertebre tra i suoi anelli e vi scivola in mezzo come nastro di raso finissimo; la paura che mi fa un giro di morte, da fianco a fianco, a cingermi saldamente. La paura. È un gioco diabolico il suo. Occhi sbarrati che, se anche volessi chiuderli per difendermi, non potrei. Non posso. Mi resta solo di voltarmi di spalle e continuare queste mie scritture, incise con bisturi dilanianti e sferzate crudeli. Poi, si rigenera. Pelle diafana ed elegante. Allontanarsi, dondolando.
Non temere passerà, tutto passa, anche se il male è più lento ad andare.
A volte hai bisogno di lasciare andar via le cose.
Quel che aveva capito, con certezza assoluta, era che vivere senza di lui sarebbe stato, per sempre, la sua occupazione fondamentale, e che da quel momento le cose avrebbero avuto ogni volta un’ombra, per lei, un’ombra in più, perfino nel buio, e forse soprattutto nel buio.