Antonio Cuomo – Stati d’Animo
L’arrivo dell’inverno ci rende tutti nostalgici di quell’abbraccio di luce e di calore che ci veniva elargito dalla radiosa estate.
L’arrivo dell’inverno ci rende tutti nostalgici di quell’abbraccio di luce e di calore che ci veniva elargito dalla radiosa estate.
La vera solitudine è un frastuono di canti di uccelli, ribollenti foglie, vorticosi colori, o un clamore di tracce nella neve.
La notte è rifugio, il buio accoglie e cancella la tua ombra come nasconde la realtà e lascia il campo alle emozioni.
Mi aggrappo alle parole, a tutte: quelle scritte, cantate, dette, urlate, tenute dentro, in silenzio. Le ascolto tutte e quando vedo che volano via con il vento, vola via anche il mio sorriso. Mi aggrappo alle persone, a quelle che amo: dipendo da loro nel modo più sbagliato possibile e quando mancano, manco anche io. Mi aggrappo ai sogni, quelli lontani, così lontani che, a furia di rincorrerli, cado per strada, mi fermo e faccio fatica a ripartire. Mi aggrappo alla speranza, quella che non muore mai perché, se muore essa, muoio un po’ anche io.
Non lasciare rumore, in un cuore, lascia l’amore.
Sono stufa di aspettare un’occasione che non arriva mai.Sono stufa di credere a chi promette e non mantiene.Sono stufa di permettere agli altri di avere il controllo della mia vita, e sono stufa di aspettarti e di credere alle tue promesse…Sono stufa di essere sempre la seconda scelta della tua vita, ma non la priorità di essa.
Io sono una che resta, ma solo col corpo, dando quella sciocca illusione di stabilità, ma la testa chissà dove vola, oltre le prigioni del dovere e del giusto. Sono un click alle tempie, l’azzardo di una roulette russa che misura il confine sottile e letale tra coraggio ed incoscienza ed io sono quell’unico proiettile nella rivoltella. La mia testa gira veloce come il tamburo che ruota, cranio contro cranio e premo il grilletto, se esplodo io, esplodi anche tu.Camera vuota o colpo in canna?