Antonio Cuomo – Stati d’Animo
Non c’è rimedio alla malinconia che ho dentro il cuore, se la porto fuori, muore anche l’amore.
Non c’è rimedio alla malinconia che ho dentro il cuore, se la porto fuori, muore anche l’amore.
Non siamo mai abbastanza infelici per migliorare il mondo. Troppo presto, siamo ancora in collera.
In fondo non avevamo bisogno di nient’altro, eravamo felici insieme. Tutto ma proprio tutto era perfetto, poco importa se il resto non lo era.
Se sulle strade affollate del giorno la mia anima cammina, è nell’immensità della notte che danza.
“Amico mio – esclamai – l’uomo è uomo, e quel poco d’intelligenza che egli può avere serve poco o niente quando arde la passione e l’essere umano è spinto verso i confini della sua forza. Tanto più… Ma ne parleremo un’altra volta” dissi, e presi il cappello. Il mio cuore era gonfio e ci lasciammo senza esserci compresi. Ma del resto in questo mondo è difficile che gli uomini si comprendano.
Nell’arco della mia vita mi hanno ripetuto così tante volte che sono fragile che ci avevo creduto. Poi sei arrivato tu, così forte, così sicuro di sapere vivere la vita, mi hai voluta e poi te ne sei andato. Mi fidavo di te, ma la sofferenza d’animo non sempre tira fuori il peggio di noi e in questo caso a leccarti le ferite ci sei rimasto tu, perché io ne sono uscita a testa alta e più forte di prima.
Fai passare il dolore che porti con te, non permettere che continuino a farti del male, fai che il dolore che porti nel cuore sparisca con sorrisi, gioia, e felicità.