Antonio Cuomo – Tristezza
Il dolore, un tempo che si consuma lontano dal tuo cuore, dove l’infinito sogno non lascia alba alle mie interminabili notti.
Il dolore, un tempo che si consuma lontano dal tuo cuore, dove l’infinito sogno non lascia alba alle mie interminabili notti.
Siamo tutti noi ricchi di belle parole e tanto poveri in umili atti.
È proprio quando hai tutto che ti rendi conto di non aver ottenuto niente.
Dona agli altri tutto l’amore del tuo cuore e non prevedere un ritorno.
Manca poco ormai… la mia discesa nel buio più profondo, nello sconforto più totale, è quasi arrivata a destinazione. È un cammino che ti morde dentro, che ti lascia senza speranze, che ti consuma lentamente, poi verrà la rassegnazione, il sentirsi ancora una volta un corpo estraneo al mondo. Infine, la faticosa risalita, l’accantonare dei sentimenti, l’annullamento della propria anima a scapito di una parvenza di serenità, senza guardare in faccia a nessuno, fregandosene di tutto e tutti, facendo del cinismo il compagno di viaggio prediletto fino a quando il cuore tornerà a vivere, fino a quando un raggio di sole tornerà a scaldare, fino a quando un sorriso porterà la gioia.
A volte l’immaginazione è peggio della realtà.
Assisterlo. Vederlo cosciente, che lotta con tutte le sue forze cercando di sfidare questo viaggio annunciato da tempo, vederli sfidare tutti, è una sofferenza irrefrenabile.