Antonio Cuomo – Vita
Non vi è via per chi non trova cammino.
Non vi è via per chi non trova cammino.
La vita impone sempre un caduta, ti ci porta di fronte e colpisce fin quando non cadi, ma cadere non è vergogna, la vera vergogna sarebbe non imparare a rialzarsi, la vera vergogna sarebbe mollare, rinunciare e rassegnarsi a morte certa. Alzati e anche con fatica riprendi il tuo cammino, fiero dei tuoi errori, dei tuoi sbagli e delle tue cadute, sempre e rigorosamente a testa alta.
Sai che ti manca qualcosama non sai cosaoppure facciamo fintache non e il momento di pensarcima sai che indispensabilemac’è sempre un mauna parte di te incomincia a pensareche non esistema vedendoti intorno a tenoti che forse esiste.Tu riesci a comprendere ciò che ti manca ora?Io non lo soo forse non lo vorrei saperesperò che tu abbia almeno una rispostaalle mie tante domandeanche se può sembrare una singola domandaegli nasconde milioni di risposte.
Povertà, mani protese verso la vita, per un misero tozzo di pane, con la speranza nel cuore, che domani sia migliore.
La sensibilità è una preghiera di speranza, recitata da un cuore lacerato dalla sofferenza.
Tutto un grande punto di domanda. L’interrogazione è la nostra freccia del tempo!
L’amore non può mancare a chi lo cerca con tutto il suo cuore.
La vita impone sempre un caduta, ti ci porta di fronte e colpisce fin quando non cadi, ma cadere non è vergogna, la vera vergogna sarebbe non imparare a rialzarsi, la vera vergogna sarebbe mollare, rinunciare e rassegnarsi a morte certa. Alzati e anche con fatica riprendi il tuo cammino, fiero dei tuoi errori, dei tuoi sbagli e delle tue cadute, sempre e rigorosamente a testa alta.
Sai che ti manca qualcosama non sai cosaoppure facciamo fintache non e il momento di pensarcima sai che indispensabilemac’è sempre un mauna parte di te incomincia a pensareche non esistema vedendoti intorno a tenoti che forse esiste.Tu riesci a comprendere ciò che ti manca ora?Io non lo soo forse non lo vorrei saperesperò che tu abbia almeno una rispostaalle mie tante domandeanche se può sembrare una singola domandaegli nasconde milioni di risposte.
Povertà, mani protese verso la vita, per un misero tozzo di pane, con la speranza nel cuore, che domani sia migliore.
La sensibilità è una preghiera di speranza, recitata da un cuore lacerato dalla sofferenza.
Tutto un grande punto di domanda. L’interrogazione è la nostra freccia del tempo!
L’amore non può mancare a chi lo cerca con tutto il suo cuore.
La vita impone sempre un caduta, ti ci porta di fronte e colpisce fin quando non cadi, ma cadere non è vergogna, la vera vergogna sarebbe non imparare a rialzarsi, la vera vergogna sarebbe mollare, rinunciare e rassegnarsi a morte certa. Alzati e anche con fatica riprendi il tuo cammino, fiero dei tuoi errori, dei tuoi sbagli e delle tue cadute, sempre e rigorosamente a testa alta.
Sai che ti manca qualcosama non sai cosaoppure facciamo fintache non e il momento di pensarcima sai che indispensabilemac’è sempre un mauna parte di te incomincia a pensareche non esistema vedendoti intorno a tenoti che forse esiste.Tu riesci a comprendere ciò che ti manca ora?Io non lo soo forse non lo vorrei saperesperò che tu abbia almeno una rispostaalle mie tante domandeanche se può sembrare una singola domandaegli nasconde milioni di risposte.
Povertà, mani protese verso la vita, per un misero tozzo di pane, con la speranza nel cuore, che domani sia migliore.
La sensibilità è una preghiera di speranza, recitata da un cuore lacerato dalla sofferenza.
Tutto un grande punto di domanda. L’interrogazione è la nostra freccia del tempo!
L’amore non può mancare a chi lo cerca con tutto il suo cuore.