Antonio Cuomo – Vita
Il tempo passa in fretta e noi rimaniamo indietro, dammi la mano che lo raggiungiamo.
Il tempo passa in fretta e noi rimaniamo indietro, dammi la mano che lo raggiungiamo.
È la Morte che dà un senso alla Vita.
La morte è l’umiltà della vita.
Chi vive semplicemente la propria vita, non vive. Non bisogna solo vivere la vita, bisogna costantemente inventarla, e questo significa raccontare. Scrivere è un lavoro solitario. Leggere è un lavoro solitario. La letteratura è una forma di solidarietà fra solitari.
Oggi è senza dubbio l’occasione che aspettavi, la vita ti dona questo attimo, puoi fare di esso un tempio, un fiume, una stella, un sogno o puoi semplicemente viverlo lasciandoti trascinare da un gesto d’amore.
Mi lasciano in una casa di riposo, perché è giusto che sia così. Però, quante spiagge non ho calpestato io, per loro.
Poi ti accorgi che l’età comincia a correre sulle responsabilità della ragione e non riesci più a vedere quanta luce facciano i fanalini posteriori, neanche quando spingi sul pedale del freno. La strada è lì davanti, ti tenta nella voglia di bruciare i tempi per arrivare nel prossimo domani, il cuore annovera i passaggi come se fossero sagome in caduta libera e si sofferma solo su quelle forme irregolari che sanno di diverso, rimettendo in discussione tutto, perfino quel ricordo che brilla di luce propria, ma che non potrà essere mai più forte di una nuova luce che irradia una nuova emozione.