Antonio Curnetta – Anima
Il dubbio nutre l’intelligenza ma strazia l’anima.
Il dubbio nutre l’intelligenza ma strazia l’anima.
Il giorno è il regalo più scontato che la vita ci fa, ed è anche il motivo per cui ci scordiamo sempre di ringraziare.
Spesso sono stata esagerata, spesso ho preteso ciò che non dovevo pretendere, spesso ho perso tante cose, ma non perderò mai la mia semplicità il mio essere vera, i valori in cui credo.
L’immortalità dell’anima non ci consolerà mai della mortalità del corpo.
A volte mi capita di giocare con un’idea, vaga all’inizio, poi sempre più consistente. Cerco sempre di vedere se è un’equazione valida, se esiste nella matematica. Quando una legge da ragione a quello che pensavo, il mio pensiero diviene secondario, di poca importanza, perché quello che conta è la legge. Se dopo i festeggiamenti che Dio sta tenendo con i suoi angeli per la riuscita duplicazione di luce universale… se quell’Essere superiore a Dio che Dio invidiava lo raggiungesse, non troverebbe anima viva. Perché Dio si sarà consumato nel fuoco della sua avidità e della sua corruzione, che voleva per qualcun altro solo perché la verità non era di suo gradimento. L’inversione della legge peggiorerà la sua situazione e il punto critico dell’atomo, proprio per questo modo colpito… e affondato due volte, da una parte e dall’altra. Dio contro Dio, una bella lotta. Sinceramente, mi diverte. E non me ne importa. Il destino è portentoso, anche se una perdita, perpetrata da Dio per attribuirsi maggiore spirito e oro con la morte, lascia un segno indelebile nell’anima. Se me ne importasse, farei la stessa fine di Dio e degli angeli. E lo sa l’Onnipotente chi ci sarà dove Egli adesso siede, quando ci arriverò io? Nessuno.
Se si potesse dare amore quanto se ne riceve allora sarebbe noioso anche quello. Meglio…
Io non sono un corpo con un’anima. Sono un’anima con una parte visibile chiamata corpo.