Antonio Curnetta – Comportamento
Il vero coraggio è quello di chi ha molto da perdere. Per chi ha niente da perdere, è solo disperazione.
Il vero coraggio è quello di chi ha molto da perdere. Per chi ha niente da perdere, è solo disperazione.
L’ignoranza bussa ovunque. Cretino è chi le apre la porta!
È molto meglio avere a che fare con un delinquente che con qualcuno che si definisce per bene e poi è disonesto.
Bisogna sempre ricordarsi di vedere ed accettare le persone per quello che sono, con la loro umanità e i loro limiti, non pretendere che siano quello che vorremmo o che ci servirebbe.
Tutti i nutrimenti non convengono a tutti i corpi, tutti gli oggetti non adatti a toccare certe anime. Chi crede gli uomini arbitri sovrani dei loro sentimenti, non conosce punto la natura. I savi si sbagliano altresì quando offrono alle passioni la quiete: le passioni ne sono nemiche. Essi vantano i pregi della moderazione a chi è nato per l’azione e una vita tumultuosa: che cosa importa ad un malato della squisitezza di un banchetto che gli fa nausea? Noi non conosciamo tutti i difetti del nostro animo; ma anche se potessimo conoscerli, ben di rado vorremmo vincerli. Le nostre passioni non sono qualcosa che possiamo scindere da noi medesimi; certune costituiscono tutto il fondamento e tutta la sostanza della nostra vita. La virtù sincera non abbandona chi l’ama; i vizi stessi di un uomo bennato possono concorrere alla sua gloria.
Se una persona non vuole vederti è inutile consigliarle gli occhiali.
Le scelte importanti si fanno col cuore, perché la mente valuta, analizza, verifica, ma nella mente risiedono anche tutte le nostre paure. Il coraggio, invece, è una prerogativa del cuore.