Antonio Curnetta – Felicità
La felicità è lo splendore dell’anima.
La felicità è lo splendore dell’anima.
La felicità arriva nell’attimo in cui può coglierti di sorpresa per farsi apprezzare. Se durasse più a lungo sarebbe come il profumo che spruzzi, pare che evapori ma non è così, ci si abitua.
Altrove è sempre un posto migliore di dove siamo. Per noi sognatori c’è sempre un altrove da raggiungere.
Il senso delle cose, degli avvenimenti, di intere giornate lo si capisce solo dopo… molto dopo, a volte! Perché collegato da fili sottili e invisibili a tutto quello che accadrà in futuro. Non bisogna pretendere di capire tutto subito.
La vita è come il mare. Non puoi imparare a nuotare, se hai paura di immergerti.
La virtù è una buona inclinazione che voi possedete; il vizio è una cattiva inclinazione da cui siete posseduti.
Quando siamo stati pensati qualcosa deve essere andato storto: quel non capire quanto è importante qualcosa finché non c’è più. Quel non rendersi conto di quanto valga quella persona, quella sensazione, quel “sentirsi così” finché non se ne va e concentrarsi invece su qualcosa che non c’è e vorremmo avere, salvo poi normalizzarlo quando si ha. Quasi ogni sera faccio il gioco delle cose belle che ho: mi aiuta a guardare le cose da una migliore prospettiva. Mi aiuta a essere una persona serena e lontana dal pendolo che sembra scandire la vita di tanti tra il dolore di non aver qualcosa e la noia di averlo raggiunto.