Antonio Curnetta – Felicità
Il modo più facile per essere infelice è aspettare qualcuno che ti renda felice.
Il modo più facile per essere infelice è aspettare qualcuno che ti renda felice.
Se non puoi aiutare una persona a stare meglio, evita almeno di chiederle come sta.
Il cuore non segue nessuna regola, non sente ragione alcuna, non conosce la parola limite e di conseguenza non ne comprende il suo significato, a volte si perde la via, nel seguire il suo richiamo, ma se esso urla che possiamo fare? Solo proseguire nella sua direzione, i suoi impulsi dirottano la rotta tracciata dalla mente. Il cuore ti trascina in un vortice di follia, da cui è difficile uscire. Vola come una nuvola in balia del vento, libera e leggera, in continuo mutamento.
La porta della felicità è sempre lì, nello spazio temporale della nostra vita e aspetta solo di essere aperta. Ogni momento è buono, basta trovare la chiave giusta che ci permette di varcare quella soglia.
La scena era troppo bella: la notte d’estate, i sandali, i visi rapiti da quella gioia repressa. Mi pareva di essere stato testimone del loro momento più felice, del culmine che senza saperlo si stavano già lasciando alle spalle.
Un sorriso condiviso equivale ad una felicità moltiplicata.
Raramente il pentimento di chi tradisce è sincero. Quasi tutti si pentono solo dopo essere stati scoperti.