Antonio Curnetta – Felicità
Alla felicità preferisco l’allegria, perché è una disposizione d’animo più duratura e si può essere allegri anche con poco. Si può essere allegri persino quando non si è felici.
Alla felicità preferisco l’allegria, perché è una disposizione d’animo più duratura e si può essere allegri anche con poco. Si può essere allegri persino quando non si è felici.
Felicità allo stato puro. Quella felicità che non dipende da nessuno, che ti sveglia la mattina e ti addormenta la sera, che non dici a voce alta per paura di perderla nell’aria. La sento in ogni atomo, la vivo ad ogni respiro. E sono finalmente fiera di me.
Basta un prato verde e una persona che ti vuole bene per essere felici.
Anche le persone felici sono alla ricerca di cose che forse non riusciranno mai ad avere, perché la felicità non si ottiene dalle cose materiali, la felicità forse è solo un autentica utopia!
Fra tutti i sogni nel cassetto, l’amore è il più complicato da realizzare. Il cassetto si trova sempre nel mobile di qualcun altro.
Una persona che non abbia mai amato, non si conoscerà mai profondamente. Solo un sentimento intenso e radicale come l’amore può fare emergere quella parte di noi che non conosciamo. La passione che accompagna l’amore rivela le nostre potenzialità emotive, ci spiega, anche in modo traumatico a volte, chi siamo e di cosa siamo capaci. Non abbiamo paura di amare, spesso abbiamo paura di conoscerci.
Dovremmo affrontare gli autunni della vita come fanno gli alberi che perdono le foglie, resistono al freddo ma dentro restano vivi. Ed è grazie a quello che ritornano sempre a fiorire.