Antonio Curnetta – Sogno
Quando arriva la notte se son triste, spero di dormire. Ma se sono felice, sono certo di sognare.
Quando arriva la notte se son triste, spero di dormire. Ma se sono felice, sono certo di sognare.
Nella vita incontrerai persone che ti ameranno e persone che ti odieranno. Persone che ti aiuteranno e persone che ti useranno. Persone che ti giudicheranno e persone che ti comprenderanno. Alla fine capirai che ogni incontro avviene per una ragione, che tutti ti avranno insegnato qualcosa. Così hai potuto capire chi sei, qual è la tua strada e le persone che vuoi portare con te. E, soprattutto, saprai riconoscere e ringraziare quelle persone che, pur non potendo continuare il viaggio con te, hanno avuto la capacità di tirare fuori il meglio di te. Sono quelle poche persone speciali che ti porterai sempre nel cuore.
Il problema è che mi stanco, mi stanco tanto, ormai. Per questo non ho più nemmeno la forza di immaginarmeli i sogni, figuriamoci viverli. Certo, ogni tanto sento il rimpianto per quella che era una meravigliosa capacità, quella di sognare, che si è poi persa nel tempo. Colpa della vita che, fin troppo spesso, riesce a mandare in frantumi anche il sogno, all’apparenza, più resistente. E sogno dopo sogno, succede che, semplicemente, poi si dura fatica a desiderare anche le cose più elementari. Forse perché poi l’unica cosa che ti rimane da volere davvero è un buon collante per tentare di tenere assieme, meglio che puoi, i cocci della tua esistenza.
Prenditi tempo, abbi cura di te, fai quelle piccole cose che ti fanno stare bene e dedicati alle cose che più ti appassionano. Se stai bene tu, è più facile far star bene anche gli altri.
Anche se nessuno ti dorme accanto, non sei mai solo: hai te stesso. E quando hai bisogno di coccole, abbraccia pure i tuoi sogni.
Non è importante avere una meta. Quando hai voglia di camminare, arrivi sempre da qualche parte.
Non c’è bacio uguale ad un altro bacio, un abbraccio uguale ad un altro abbraccio,…