Antonio Curnetta – Stati d’Animo
La noia è il torpore dell’anima.
La noia è il torpore dell’anima.
Qualcuno ti racconterà che non vale la pena sognare, che il sogno è l’anticamera della delusione e la speranza è l’illusione degli idioti. Non crederci. Qualcuno ti racconterà che l’uomo forte va sempre più lontano e la fortezza spesso corrisponde ad una cattiveria malcelata, ti dirà che in natura vige la legge del più furbo e soltanto l’egoista potrà abitare un domani luminoso. Non crederci. Qualcuno ti racconterà che nella vita non esistono i secondi o i terzi posti; nella vita o sei primo o sei nessuno, o tagli il traguardo lasciando tutti dietro oppure sei sconfitto. Ti dirà che la storia si ricorda solo dei vincenti, fossero anche ladri o dittatori assassini di popoli. Non crederci. Qualcuno ti racconterà che ieri era molto meglio di oggi, che una volta era tutto più semplice e più il tempo passa e più tutto diverrà difficile. Non crederci. Ricorda di appoggiare le spalle ad un solido tronco di certezza e, se ce la fai, impara a reggerti in piedi da solo.
– “Hai gli occhi stanchi.”- “Sì! Troppi ricordi.”
Le persone apparentemente tranquille sono anime in “tempesta”.
Tu non devi pensare a quel che provi per me, devi pensare se ti piace come ragiono, come vivo, come mi comporto, e soprattutto in cosa credo.
La vera libertà non è perdere il controllo di sé stessi.
Un giorno decisi che avrei fatto lo scrittore… poi stappai una birra e mandai il mondo affanculo!
Qualcuno ti racconterà che non vale la pena sognare, che il sogno è l’anticamera della delusione e la speranza è l’illusione degli idioti. Non crederci. Qualcuno ti racconterà che l’uomo forte va sempre più lontano e la fortezza spesso corrisponde ad una cattiveria malcelata, ti dirà che in natura vige la legge del più furbo e soltanto l’egoista potrà abitare un domani luminoso. Non crederci. Qualcuno ti racconterà che nella vita non esistono i secondi o i terzi posti; nella vita o sei primo o sei nessuno, o tagli il traguardo lasciando tutti dietro oppure sei sconfitto. Ti dirà che la storia si ricorda solo dei vincenti, fossero anche ladri o dittatori assassini di popoli. Non crederci. Qualcuno ti racconterà che ieri era molto meglio di oggi, che una volta era tutto più semplice e più il tempo passa e più tutto diverrà difficile. Non crederci. Ricorda di appoggiare le spalle ad un solido tronco di certezza e, se ce la fai, impara a reggerti in piedi da solo.
– “Hai gli occhi stanchi.”- “Sì! Troppi ricordi.”
Le persone apparentemente tranquille sono anime in “tempesta”.
Tu non devi pensare a quel che provi per me, devi pensare se ti piace come ragiono, come vivo, come mi comporto, e soprattutto in cosa credo.
La vera libertà non è perdere il controllo di sé stessi.
Un giorno decisi che avrei fatto lo scrittore… poi stappai una birra e mandai il mondo affanculo!
Qualcuno ti racconterà che non vale la pena sognare, che il sogno è l’anticamera della delusione e la speranza è l’illusione degli idioti. Non crederci. Qualcuno ti racconterà che l’uomo forte va sempre più lontano e la fortezza spesso corrisponde ad una cattiveria malcelata, ti dirà che in natura vige la legge del più furbo e soltanto l’egoista potrà abitare un domani luminoso. Non crederci. Qualcuno ti racconterà che nella vita non esistono i secondi o i terzi posti; nella vita o sei primo o sei nessuno, o tagli il traguardo lasciando tutti dietro oppure sei sconfitto. Ti dirà che la storia si ricorda solo dei vincenti, fossero anche ladri o dittatori assassini di popoli. Non crederci. Qualcuno ti racconterà che ieri era molto meglio di oggi, che una volta era tutto più semplice e più il tempo passa e più tutto diverrà difficile. Non crederci. Ricorda di appoggiare le spalle ad un solido tronco di certezza e, se ce la fai, impara a reggerti in piedi da solo.
– “Hai gli occhi stanchi.”- “Sì! Troppi ricordi.”
Le persone apparentemente tranquille sono anime in “tempesta”.
Tu non devi pensare a quel che provi per me, devi pensare se ti piace come ragiono, come vivo, come mi comporto, e soprattutto in cosa credo.
La vera libertà non è perdere il controllo di sé stessi.
Un giorno decisi che avrei fatto lo scrittore… poi stappai una birra e mandai il mondo affanculo!