Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Ogni mattina apriamo la finestra e guardiamo al cielo, ma il sole che illumina la nostra giornata dobbiamo cercarlo dentro di noi.
Ogni mattina apriamo la finestra e guardiamo al cielo, ma il sole che illumina la nostra giornata dobbiamo cercarlo dentro di noi.
Non è convinzione la mia e nemmeno conflitto di personalità, non è nevrosi, è solo scomoda verità.
Simile a una pietra vuoi dunque diventare?Passare fra gli eventi e non lasciarti scalfire. Quale giovamento te ne verrà?I fiori, le piante vivono, sentono lo spuntare di ogni nuova gemma, lottano lo sbocciare di ogni fiore.E l’acqua si tramuta continuamente, dalla terra al cielo, dal cielo alla terra; lava, disseta, sostenta le radici e i corpi. Contribuisce alla vita.La pietra è lì, non muore, resiste al tempo, protegge dal vento, ma è in balia degli eventi. E se qualcuno la scaglia può portare alla morte. E se rotola dall’alto porta distruzione.Simile a una pietra vuoi dunque diventare?
Il silenzio è il modo peggiore per sparire, per lasciare andare. Io credo che sia meglio dirsi tutto in faccia, anche le cose peggiori piuttosto che starsene zitti ed “ammazzare”, “annullare” anche l’amore più grande e forte che c’è stato.
E forse un giorno mi morderò le labbra. Ma tu di sicuro ti morderai i gomiti.
E quando senti quel tonfo ti accorgi che tutto il resto non era poi così importante.
Un giorno chiesero “cos’è l’ingiustizia”?Alcuni risposero “commettere un reato e non essere condannati”! Altri dissero “essere accusati per ciò che non si è commesso”!Io rispondo “amarlo intensamente e non poterlo dire”!