Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Si possono avere tanti pensieri eppure riuscire a dormire, ma, quando si fatica a prendere sonno, un solo pensiero ne è la causa.
Si possono avere tanti pensieri eppure riuscire a dormire, ma, quando si fatica a prendere sonno, un solo pensiero ne è la causa.
Forse ognuno ha un tasso di felicità diverso…
La pietà non si dovrebbe provare per i morti è un sentimento che si dovrebbe provare per certi vivi.
Nelle fredde notti d’inverno, non c’è coperta più calda di un corpo umano.
Uno vive pensando che alle persone piaccia la coerenza, la sincerità e le cose dette chiare. Poi nel percorso della vita, attraversando modi di vedere, atteggiamenti vari della gente ti accorgi che spesso la verità invece non è gradita. Che la coerenza non sanno cosa sia e che le cose dette chiare è solo roba da “Stronzi”!
Gli occhi vitrei e l’anima spenta. Il cervello deserto, nessun pensiero a far rumore. Un silenzio che fa male alle orecchie e al cuore, lacera le viscere, un dolore esasperato ma esasperantemente silenzioso.
L’illusione è figlia della speranza, ma orfana della realtà.
Forse ognuno ha un tasso di felicità diverso…
La pietà non si dovrebbe provare per i morti è un sentimento che si dovrebbe provare per certi vivi.
Nelle fredde notti d’inverno, non c’è coperta più calda di un corpo umano.
Uno vive pensando che alle persone piaccia la coerenza, la sincerità e le cose dette chiare. Poi nel percorso della vita, attraversando modi di vedere, atteggiamenti vari della gente ti accorgi che spesso la verità invece non è gradita. Che la coerenza non sanno cosa sia e che le cose dette chiare è solo roba da “Stronzi”!
Gli occhi vitrei e l’anima spenta. Il cervello deserto, nessun pensiero a far rumore. Un silenzio che fa male alle orecchie e al cuore, lacera le viscere, un dolore esasperato ma esasperantemente silenzioso.
L’illusione è figlia della speranza, ma orfana della realtà.
Forse ognuno ha un tasso di felicità diverso…
La pietà non si dovrebbe provare per i morti è un sentimento che si dovrebbe provare per certi vivi.
Nelle fredde notti d’inverno, non c’è coperta più calda di un corpo umano.
Uno vive pensando che alle persone piaccia la coerenza, la sincerità e le cose dette chiare. Poi nel percorso della vita, attraversando modi di vedere, atteggiamenti vari della gente ti accorgi che spesso la verità invece non è gradita. Che la coerenza non sanno cosa sia e che le cose dette chiare è solo roba da “Stronzi”!
Gli occhi vitrei e l’anima spenta. Il cervello deserto, nessun pensiero a far rumore. Un silenzio che fa male alle orecchie e al cuore, lacera le viscere, un dolore esasperato ma esasperantemente silenzioso.
L’illusione è figlia della speranza, ma orfana della realtà.