Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Si può dire con certezza che si ama la vita che si conduce, solo se non si arriva mai stanchi a sera.
Si può dire con certezza che si ama la vita che si conduce, solo se non si arriva mai stanchi a sera.
Perché le persone interessanti sono così poche? Con tanti milioni, perché sono così poche? Dobbiamo continuare a vivere con questa specie noiosa e monotona? Sembra che il loro unico gesto sia la Violenza. In quello sono bravissimi. Brillano. Luccicore di merda, che ci ammorba ogni possibilità. Il problema è che devo continuare a interagire con loro. Almeno se voglio che le luci continuino ad accendersi, che mi riparino il computer, se voglio tirare lo scarico del cesso, se devo comprare le gomme nuove, farmi togliere un dente o farmi tagliare la pancia, devo continuare a interagire. Ho bisogno di quegli stronzi per le piccole necessità, anche se loro, in sé, mi fanno inorridire. E inorridire è una parola gentile.
Non sopravvalutarmi; valgo meno di quanto pensi. Non sottovalutarmi; sono più di quanto immagini.
Nella vita l’amore è l’esperienza più forte, dopo la morte. Se non riesce a cambiarvi l’amore, anche la morte potrebbe avere qualche difficoltà.
Abbiamo bisogno di risvegli dolci, di “buongiorno” che sappiano di casa e coccole. Di sorrisi e silenzi che parlino più forte delle parole. Che arrivino dentro e si adagino lì, sul cuore. Abbiamo bisogno di aprire gli occhi e sentire una mano accanto, una carezza, un semplice gesto. Di scendere dal letto col piedino giusto e sorridere piano e sempre. Allora sì che inizierà a filtrare un raggio di sole.
E prima di andare, penso alla giornata di oggi, tiro le somme e dico: bhe non è andata poi tanto male, ho sorriso, ho canticchiato, ho regalato un po di buon umore, ed ho detto ti amo al mio compagno. Non è poco.
A che servono gli occhi lucidi? A dimostrare che ancora una volta non sono stata forte abbastanza. A farti capire che quello che hai detto mi ha colpita come uno schiaffo in pieno viso. I miei occhi lucidi servono a farti capire quanto ancora io tenga a te nonostante il male che mi fai.