Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Niente mi emoziona più dell’essere capito.
Niente mi emoziona più dell’essere capito.
Capita di essere scioccamente convinti di conoscere a fondo qualcuno, di essere in grado di leggere nella profondità di quell’anima perché essa si è intrecciata con la nostra. Ma non è che un’effimera illusione, ognuno mostra di se quel che vuol farci credere, e non dovremmo neanche rimanerne sorpresi o sconcertati, in fondo non conosciamo bene neanche noi stessi.
I luoghi in cui si avverte un’elevata spiritualità sono quelli in cui sono custoditi le speranze, compreso in se stessi.
Il tempo cancella tutto, tranne le emozioni. E solo le emozioni diventano ricordi.
L’abbraccio è incorporare per un istante l’altro e sentirlo parte della tua carne.
Il perdono è un evento drammatico che reca in sé una rivoluzione spirituale, una conversione, sia per chi lo offre, sia per chi lo riceve: non può quindi essere un evento indolore.
Aveva negli occhi la nostalgia e quella maledetta voglia di sentire ancora il suo odore. Aveva gli occhi pieni d’amore e di lui.