Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Non sono mai solo la notte. Abbraccio chi non c’è. Ascolto la voce di chi ho perduto. Stringo le mani di chi mi manca. Vivo la vita che non ho.
Non sono mai solo la notte. Abbraccio chi non c’è. Ascolto la voce di chi ho perduto. Stringo le mani di chi mi manca. Vivo la vita che non ho.
La solitudine di chi è solo, è solo sua…
E se al mattino mi sveglio e non sei più il mio primo pensiero, prova a domandarti come mai. Si perché poi mi stanco quando vengo sempre dopo, dopo di tutto… Io non sono per il dopo!
Sei la finestra a volte verso cui indirizzo parole di notte, quando mi splende il cuore.
Pensieri, desideri ed emozioni spesso celati per paure d’esser scherniti. L’anima mia è la prigione di se stessa.
È difficile fingere che non me ne freghi qualcosa, quando in realtà ci tengo davvero!
Strano come diventiamo degli etichettati. Neanche stessimo in vetrina.
La solitudine di chi è solo, è solo sua…
E se al mattino mi sveglio e non sei più il mio primo pensiero, prova a domandarti come mai. Si perché poi mi stanco quando vengo sempre dopo, dopo di tutto… Io non sono per il dopo!
Sei la finestra a volte verso cui indirizzo parole di notte, quando mi splende il cuore.
Pensieri, desideri ed emozioni spesso celati per paure d’esser scherniti. L’anima mia è la prigione di se stessa.
È difficile fingere che non me ne freghi qualcosa, quando in realtà ci tengo davvero!
Strano come diventiamo degli etichettati. Neanche stessimo in vetrina.
La solitudine di chi è solo, è solo sua…
E se al mattino mi sveglio e non sei più il mio primo pensiero, prova a domandarti come mai. Si perché poi mi stanco quando vengo sempre dopo, dopo di tutto… Io non sono per il dopo!
Sei la finestra a volte verso cui indirizzo parole di notte, quando mi splende il cuore.
Pensieri, desideri ed emozioni spesso celati per paure d’esser scherniti. L’anima mia è la prigione di se stessa.
È difficile fingere che non me ne freghi qualcosa, quando in realtà ci tengo davvero!
Strano come diventiamo degli etichettati. Neanche stessimo in vetrina.