Antonio Curnetta – Stati d’Animo
Non sono mai solo la notte. Abbraccio chi non c’è. Ascolto la voce di chi ho perduto. Stringo le mani di chi mi manca. Vivo la vita che non ho.
Non sono mai solo la notte. Abbraccio chi non c’è. Ascolto la voce di chi ho perduto. Stringo le mani di chi mi manca. Vivo la vita che non ho.
È importante stare bene con se stessi, è un punto di forza che consente di farci scivolare tutto addosso senza dover dimostrare nulla a nessuno.
Ovunque hai donato la tua essenza continueranno ad avvertire la tua presenza.
L’ovvio passa in secondo piano quando è l’apparente ad essere gradevole agli occhi.
Che stupida, come potevo pretendere amore da un uomo, quando questo non ne conosceva il senso, tanto da non amare neanche se stesso. Dovevo salvare che cosa? Niente non avevo nulla da salvare, solo me stessa. Salvarsi richiede coraggio, risalire il baratro, forza. Era molto più facile restare sdraiati e naufragare nei propri pensieri. Si per lui era molto molto più semplice suicidarsi l’anima.
La limpidezza nelle cose e nelle persone è la cosa che amo.
Il sesso è lo sforzo spasmodico e scomposto con cui due corpi cercano le anime…